Omicidio di un carabiniere, gli esami sulla polvere da sparo eseguiti da un laboratorio di Oxford

La pista ciclabile dove venne ucciso Cianfrone
La pista ciclabile dove venne ucciso Cianfrone
di Luigi Miozzi
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Venerdì 11 Febbraio 2022, 02:10

ASCOLI - Verranno eseguiti nei laboratori dell’università di Oxford, in Inghilterra, i test di laboratorio che verranno effettuati dal professor Francesco Saverio Romolo, il consulente tecnico d’ufficio a cui il presidente della corte d’assise di Macerata, Andrea Belli, ha affidato l’incarico di eseguire la super perizia nel processo sull’omicidio di Antonio Cianfrone, l’ex vice comandante della caserma dei carabinieri di Monsampolo ucciso nel giugno del 2020 mentre faceva jogging lungo la pista ciclabile di Pagliare.

Il giudice, nell’affidare l’incarico, ha chiesto al perito di stabilire se le particelle rinvenute sulle manopole della motocicletta di Giuseppe Spagnulo, che insieme con la moglie è imputato di aver commesso l’omicidio, siano riconducibili a tracce di polvere da sparo e, nel caso, compatibili con quelle trovate sul corpo della vittima.

Belli ha chiesto di sapere se se quelle particelle possano essere il risultato di una contaminazione ambientale e, qualora tale ipotesi dovesse trovare riscontro, il professor Romolo dovrà specificare quale essa sia. Inoltre, il perito avrà anche la possibilità di segnalare nuovi aspetti che potrebbero emergere durante le analisi di laboratorio.

Romolo avrà a disposizione 90 giorni di tempo per eseguire le operazioni peritali. I difensori dei coniugi Spagnuno hanno nominato i propri consulenti di parte che potranno assistere alle analisi di laboratorio. Si tratta di Marco Minicucci e dell’esperto balistico Terenzio Di Censo mentre il pm Umberto Monti ha indicato come perito di parte il colonnello Sergio Abate del Ris. 

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