Ascoli, un'officina dell'antica Roma
riaffora durante alcuni lavori di scavo

ASCOLI - I resti di una costruzione romana stanno riaffiorando dagli scavi in corso su via Ceci per la ripavimentazione della strada.  Gli archeologi Michele Massoni e Serena De Cesare della società Arte, infatti, hanno rinvenuto un muro in tegole cementate con la malta, una piccola porzione di pavimento in tegole e una piccola vasca quadrata, di circa un metro per lato, rivestita di coccio pesto, un materiale edilizio utilizzato come rivestimento impermeabile, composto da frammenti di laterizi (tegole o mattoni) minutamente frantumati e impastati con la malta. “Lo scavo non è ancora terminato - afferma l’archeologo Massoni - e non possiamo escludere il rinvenimento anche di un’altra stanza di questa costruzione che noi ipotizziamo possa essere un’officina oppure gli ambienti di un’attività commerciale. Potremo avere qualche dato in più solo dopo aver completato lo scavo. Possiamo anche ipotizzare che, ad un livello superiore, si trovassero gli orti del convento di San Francesco. Questa ipotesi è supportata dal fatto che scavando abbiamo rinvenuto della terra molto scura e che è evidente un solco che ha intercettato una parte del muro dell’edificio, rompendolo”.  Questi primi risultati dello scavo in via Ceci sono stati anche argomento della lezione che l’archeologa De Cesare ha tenuto ieri pomeriggio nella sala conferenze della libreria Rinascita nell’ambito di uno dei corsi proposti dall’Uplea.