ASCOLI - Sarà un Natale 2022 con tutti i crismi. Un Natale “illuminato” e con il tradizionale pacchetto di eventi garantito, quale risposta forte all’incedere senza freni dell’inflazione e ad una situazione sicuramente difficile, per lasciare alla popolazione la possibilità – dopo due anni purtroppo governati per certi aspetti dalle rigide normative per fronteggiare la pandemia – di tornare a sperare e a rifugiarsi nei valori, nelle luci e nei colori delle festività.
Il sindaco Marco Fioravanti, su questo fronte, nonostante le pressioni di una crisi energetica che sgomita sempre più, ha deciso di regalare ai cittadini un periodo natalizio come si deve, con l’accensione delle luminarie e con il mantenimento del programma delle iniziative, a partire dal villaggio con la pista di pattinaggio in piazza Arringo. Uno sforzo che si intende rendere possibile andando a razionalizzare spese e riorganizzando i servizi all’interno del bilancio, ma senza rinunciare a un Natale come ai vecchi tempi, prima che il Covid cambiasse abitudini e limitasse il contatto umano.
È lo stesso primo cittadino a spiegare le motivazioni della scelta effettuata dall’Arengo di procedere, contrariamente a quanto avverrà in altri Comuni della penisola, con le tradizionali iniziative per il Natale ad Ascoli. «È vero - sottolinea Fioravanti - che dobbiamo essere attenti a risparmiare, prestare attenzione ai bilanci. Stiamo lavorando molto sulla revisione del nostro bilancio, riducendo anche eventuali sprechi, come è giusto che sia, però penso che il Comune debba assicurare il benessere delle persone e non solo tenere d’occhio i propri bilanci. Quindi, questo ragionamento vale tanto più quando si attraversa una fase nella quale le persone vivono un momento per certi versi drammatico e cupo: rendere cupa anche la città non mi sembra opportuno. Dobbiamo mantenere in vita la tradizione del Natale, dobbiamo illuminare la città per garantire le caratteristiche delle festività e dare comunque un segnale di speranza ai nostri cittadini».
Torneranno dunque le iniziative che ormai da anni – a parte la fase più difficile della pandemia – vanno a rivitalizzare la città per il periodo natalizio. Ci saranno, dunque, innanzitutto, le luminarie lungo le vie della città. Luminarie per le quali si era aperta, nelle scorse settimane, una riflessione un po’ in tutte le città italiane, alla luce della necessità generale di andare ad abbattere i consumi energetici su qualsiasi fronte. Ma su questo fronte l’Arengo ha preferito razionalizzare altri costi della macchina comunale e non negare ai cittadini un ritorno ad un Natale emozionale anche dal punto di vista dell’illuminazione, dopo il periodo buio (in tutti i sensi) della fase critica con il Covid.
Parallelamente, si sbloccheranno le altre tradizionali iniziative per le festività che accompagneranno la città da inizio dicembre fino al 6 gennaio 2023.