Fiera di Natale blindata: mascherine, igienizzante e distanziamento. Stress test per il Capodanno in piazza

La Fiera di Natale
La Fiera di Natale
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Domenica 19 Dicembre 2021, 07:00

ASCOLI - A ridosso dell’ingresso in zona gialla, la città si trova oggi ad affrontare un test molto importante, con l’invasione delle oltre 200 bancarelle della Fiera di Natale e con i cittadini chiamati ad indossare obbligatoriamente la mascherina a fronte di un’emergenza Covid che non molla. Intanto, un punto interrogativo aleggia anche sulle prossime iniziative dell’Arengo per il periodo delle festività.

 

Il sindaco Marco Fioravanti, infatti, pur avendo programmato con la giunta una serie di eventi, tra cui i festeggiamenti per il nuovo anno in piazza del Popolo, ora si riserverà qualche giorno per capire l’evoluzione della situazione anche alla luce di possibili direttive in arrivo, specie per la fine dell’anno, da parte del Governo. Il primo cittadino, al momento, sarebbe orientato a far svolgere il Capodanno in piazza, considerando che si tratterebbe comunque di un evento all’aperto che si dovrebbe realizzare nel massimo rispetto dei protocolli, mascherine obbligatorie incluse, ma sarà fondamentale capire cosa succederà nei prossimi giorni sul fronte della pandemia e con un eventuale indirizzo che sembra possa arrivare dai livelli decisionali nazionali. Si valuta, inoltre, anche la possibilità di far slittare all’anno nuovo le quattro giornate di giochi di strada previsti in piazza del Popolo. Nel frattempo, lo stesso Fioravanti rivolge un appello a tutti i cittadini e visitatori a rispettare le regole previste per lo svolgimento della Fiera di Natale. «Per far fronte all’emergenza pandemica – sottolinea il sindaco – abbiamo predisposto una ordinanza che prevede l’obbligo delle mascherine anche all’aperto e invito la cittadinanza alla prudenza e alla massima attenzione in questa fase estremamente delicata e complessa». 

Quella che oggi occuperà tutte le principali zone del centro storico sarà la prima Fiera di Natale dell’era covid. Lo scorso anno, infatti, con il lockdown natalizio fu impossibile organizzarla. Per questo motivo, per oggi ci si aspetta un non trascurabile flusso di persone e, precauzionalmente, l’Arengo ha deciso di procedere con un’ordinanza che impone l’obbligo delle mascherine anche all’aperto – considerando anche l’alta possibilità di assembramenti – ed altre misure, richieste anche dalla Prefettura e dall’Area vasta 5, quali la segnaletica a terra per le distanze e la dotazione nelle bancarelle di igienizzante o in alternativa di guanti per la clientela per poter toccare la merce. 

Sulle prossime iniziative, in primis i festeggiamenti per il Capodanno, il sindaco si prenderà un po’ di tempo per esaminare con attenzione l’evolversi della situazione. «Stiamo valutando e ci riserviamo qualche giorno. – spiega. - Per quanto riguarda la serata di benvenuto al nuovo anno, al momento io sarei per farla, considerando che si svolgerebbe all’aperto e con le dovute precauzioni. Nei prossimi giorni prenderemo una decisione definitiva dopo aver monitorato l’andamento pandemico e capito se arriveranno eventuali disposizioni dal Governo. Confermata l’iniziativa del bus di Santa Claus, considerato che si potrà realizzarla in sicurezza». Per tale iniziativa, prevista per le mattinate del 20 e 24 dicembre in piazza del Popolo, si riuscirà a contingentare gli accessi dei bambini sul pullman. «Per quel che riguarda i giochi di strada – conclude Fioravanti – che dovrebbero svolgersi per quattro giorni sempre in piazza, stiamo valutando se confermarli o farli slittare a gennaio». 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA