Ascoli, è morto il pittore Carboni
Tra le sue opere i Palii della Quintana

ASCOLI - ​Nella notte tra giovedì e venerdì, all’ospedale Mazzoni è morto l’artista Gaetano Carboni, professore di disegno. Solo negli ultimi mesi una grave malattia si è appalesata in tutta la sua gravità. Questo non gli aveva impedito fino all’ultimo di usare i suoi pennelli che lo avevano reso noto nel mondo artistico tanto da attirare i lusinghieri giudizi dei critici d’arte Crispolti, De Santi e Dania.

Carboni era nato ad Ascoli nel 1928.



Ha iniziato il tirocinio con il pittore Dino Ferrari ed ha completato gli studi artistici a Roma. In giovane età le sue prime esposizioni avvennero nella galleria Rosati che ospitava le mostre degli artisti emergenti in via delle Torri. Molte sono le mostre collettive e personali nelle maggiori città italiane e all’estero; su tutte la partecipazione nel 2000 alla “Quadriennale d’arte” di Roma.



Sereno di carattere era amico e rispettato da quasi tutti i colleghi artisti. Inizialmente non aveva dimenticato le tendenze figurative, base dei bravi pittori. Poi si era affinato entrando nel mondo del surreale fino alle ultime espressioni che aveva dedicato ai “Profeti”. Ha avuto numerosi riconoscimenti nazionali. Pittore di largo afflato artistico per cinque volte disegnò Palii per la Quintana, scegliendo una civetteria che lo vide impegnato ogni dieci anni, dal 1974 al 2014. Carboni era amato e apprezzato dai suoi studenti. Numerose le espressioni di cordoglio giunte ai familiari.

Oggi i funerali, alle 10.30 nella chiesa dei Ss Pietro e Paolo a Campo Parignano.