Ascoli, alla mensa dei poveri
si presenta con un'auto fiammante

L'ingresso di Zarepta
L'ingresso di Zarepta
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Giovedì 2 Giugno 2016, 09:29
ASCOLI - Un pasto non si nega a nessuno. Specialmente quando l'esercito dei nuovi poveri, degli emarginati, di chi è solo, si mette in fila puntuale, alla media di cinquanta persone ogni giorno, davanti alla porta della benemerita mensa di Zarepta, associazione di infaticabili volontari al servizio del prossimo di Ascoli. 
Uno spiraglio di solidarietà che si apre, tutti i giorni domenica inclusa, sul lungo Tronto. Un posto a tavola c'è per tutti: anche per chi, magari, non ne avrebbe bisogno. Come quella coppia chic arrivata a bordo di una Bmw cabriolet rossa fiammante che si è seduta a mangiare - senza alcuno scrupolo - tra indigenti, persone in difficoltà e immigrati in cerca di un pasto. O come quella famiglia che, vestita in maniera decisamente elegante, si è presentata perché aveva saputo che, in quel posto, si mangiava bene. O il giovane turista che gira le città fermandosi a mangiare in quelle mense dove non si paga. Situazioni che, a volte, stridono, rispetto al reale disagio sociale di chi si reca da Zarepta perché non potrebbe farne a meno. 
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