Il primario di Geriatria Mario Sfrappini minaccia di mollare. Il Madonna del Soccorso rischia così di perdere un altro tassello importante di un mosaico che ormai mostra tanti pezzi mancanti. Un addio che potrebbe arrivare già da luglio. Venti di guerra si respiravano già prima del Covid a livello di organizzazione e composizione del personale ospedaliero, situazione peggiorata con l’avvento della pandemia.
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E Geriatria è proprio uno dei quei reparti Covid che da mesi si trova in trincea a dover vivere ogni giorno con turni estenuanti e soprattutto a combattere per la sopravvivenza dei propri pazienti.
Alla base, il personale di Geriatria sempre più ridotto che in pochi anni ha visto passare il numero dei medici da sei a quattro. Ed è lo stesso Sfrappini a dichiarare: «E’ una decisione che sto ponderando. Sto assistendo a una situazione preoccupante con continui tagli a ogni livello. C’è un malessere di fondo. Con difficoltà a gestire sempre meno operatori senza dimenticare che andiamo incontro all’estate. Come si potrà affrontare un piano ferie con questi numeri? Una stagione in cui l’utenza raddoppia, dove metteremo i turisti». Ogni estate infatti il nosocomio ha il problema delle ferie e di un personale sempre ridotto al lumicino, mentre cresce l’utenza.