Ascoli, i quartieri restano al buio
coi nuovi lampioni ​con lampade a led

ASCOLI - Sta creando un vespaio di polemiche ad Ascoli la progressiva sostituzione delle tradizionali lampade dell’illuminazione pubblica con quelle a led. Dopo Porta Romana, ora i lavori hanno riguardato San Filippo e gran parte delle vie di Porta Maggiore. Gli abitanti e gli operatori economici sono scesi sul piede di guerra lamentando la scarsa illuminazione ottenuta con le nuove lampade. "Sono in tanti quelli che ritengono che ci sia poca luce - ha evidenziato Gianluca Ranucci che ha raccolto gli sfoghi di numerosi clienti della sua edicola -. Io stesso ho potuto notare la differenza tra le due illuminazioni, dal momento che dalla mia parte sono rimaste le lampade arancioni mentre pochi metri prima sono state montate le lampade a led e ritengo che quelle vecchie facciano più luce. La situazione più critica, stando alle lamentele dei residenti, è quella di via San Filippo e Giacomo che ora risulta particolarmente buia". Alcuni commercianti di quella via fanno notare che tra le pecche del nuovo impianto c’è quello del minor raggio di illuminazione delle nuove luci. "Abbiamo notato - dicono gli operatori commerciali - che le lampade a led fanno luce nelle immediate vicinanze del lampione ma poi non riescono ad illuminare l’area circostante". Situazione particolare anche in via Napoli dove al momento ci sono due tipi di illuminazione. "Sui lampioni sistemati ai lati della carreggiata - fanno notare al bar Saloon - è stata predisposta la nuova illuminazione mentre nel marciapiede centrale ci sono i lampioni con le vecchie lampade. In più non sono state potate neppure le piante ed i rami diminuiscono ancor di più la visibità". Nel frattempo, però, si "accende" il dibattito anche sul tipo di led che è stato scelto e sulle sue caratteristiche tecniche.