Ascoli, l'Arengo respinge le accuse
"Si risparmiano quasi 400.000 euro"

Ascoli, l'Arengo respinge le accuse "Si risparmiano quasi 400.000 euro"
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Lunedì 26 Ottobre 2015, 20:05 - Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 08:08
ASCOLI - Led, le ragioni di una scelta. L'amministrazione comunale decide finalmente di dire la sua dopo l'ondata di critiche con tanto di raccolta firme contro la nuova illuminazione a risparmio energetico.

Una scelta obbligata dall’adesione del Comune di Ascoli al Patto dei Sindaci ma anche dettata da esigenze di spending review. "I led ci consentono un risparmio di circa 400.000 euro - precisa il sindaco Guido Castelli. - Di sicuro non ci sono motivazioni ideologiche contro i led, visto che erano inseriti sia nel programma elettorale del Partito democratico che del Movimento 5 Stelle. Probabilmente qualche disappunto è nato sul come".



E anche su questo aspetto il sindaco dice la sua: "Si è molto parlato dell'aspetto estetico e in particolare della rimozione dei vetri dai lampioni. Rispetto a questo voglio precisare che la rimozione del vetro è prevista da una legge regionale che fissa il limite alla rifrazione a zero. Diversa cosa accade in altre Regioni, come ad esempio la Toscana, dove questo limite è fissato al 3%. Inoltre rimontare la coperture in vetro dei lampioni inoltre vuol dire andare contro il manuale dell'arredo urbano cittadino che consiglia di rimuoverle".



Quanto alle interruzioni nell'erogazione dell'energia elettrica verificatesi in alcune zone della città, queste sono dovute alla vetustà degli impianti alle comunque Opera Light, la cooperativa che ora gestisce l'illuminazione sta già mettendo riparo. "Stiamo intanto provvedendo alla sostituzione di tutte le lampade in modo da ridurre al minimo il problema - spiega Matteo Antonelli di Opera Light. - Laddove permangano criticità interverremo al più presto con la sostituzione dei cavi. Anche perché maggior investimento vuol dire minori esigenze di manutenzione poi". Ogni anno verranno comunque sostituiti 25 supporti, tutti i punti luce sono controllati da un sistema centralizzato: "C'è poi la possibilità di segnalare immediatamente i guasti al numero verde 800.180.473". Quanto alla percezione di minore luminosità "bisognerà prima attendere il completamento dell'installazione", aggiunge Castelli.



Ad oggi infatti su 11.700 punti luce complessivi circa la metà sono passati a tecnologia led, che diverrà operativa su tutta la città a fine dicembre. "Sappiamo che in un territorio così esteso come quello della nostra città il punto luce, specie in alcune zone rappresenta un conforto. Con Opera Light - prosegue Castelli - interverremo anche sulle eventuali criticità purché si riscontri una reale inadeguatezza". Ciò significa che potranno essere aggiunti ulteriori punti luce, con un costo aggiuntivo annuale di 80 euro. "Abbiamo oltre 400 chilometri di strade e una superficie di 160 chilometri quadrati. Per fare un raffronto dico solo che il comune di San Benedetto del Tronto ha 25 chilometri quadrati di estensione - precisa l'assessore alla Pubblica Illuminazione Valentino Tega. - In alcune zone la percezione di minore luminosità è data anche dal verde che copre il punto luce, ma purtroppo prima del primo novembre non si può intervenire con la potatura".
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