Camerieri o docenti per arrotondare
lo stipendio della Provincia

Camerieri o docenti per arrotondare lo stipendio della Provincia
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Sabato 20 Giugno 2015, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 18:56
ASCOLI - ​Ancora in viaggio nel mondo della trasparenza all'interno della pubblica amministrazione.

Ancora una tappa tra i dati e le informazioni sui doppi lavori o gli incarichi autorizzati all'interno degli enti locali e, stavolta, dopo l'Arengo, tocca alla Provincia. Palazzo San Filippo, in realtà, mette in vetrina sul proprio sito istituzionale quelli che sono gli incarichi e le attività extra autorizzate, dei propri dipendenti, ma con aggiornamenti fino a tutto il 2013.



Emerge, comunque, un quadro variegato e multifacce di questo aspetto che, indubbiamente, rivela l'esigenza di circa una quarantina di dipendenti dell'ente di non rinunciare - in questi anni di crisi persistente - ad ulteriori emolumenti integrativi per arrotondare lo stipendio pubblico. E, nel calderone delle attività esterne svolte dai dipendenti provinciali autorizzati, c'è proprio di tutto. Si va da chi nel tempo libero diventa cameriere a chi indossa i panni del docente, oppure chi si occupa o si è occupato di pulizie in condomini o ancora di agricoltura.



Tutto questo riguarda, con aggiornamenti dagli anni dal 2010 fino al 2013, circa una quarantina di dipendenti. Un elenco, dunque, che nel dettaglio spazia in diversi settori di attività. Leggendo la lista, risulta chi si è occupato di collaudi nelle scuole, chi ha lavorato come consulente tecnico di ufficio del Tribunale di Ascoli, chi come detto ha svolto lavori di pulizia in condomini, chi ha svolto docenze, chi ha effettuato lavori di realizzazione di un parcheggio e di un marciapiede in un comune montano, chi è stato componente del consiglio di amministrazione dell'Erap. Eppoi, ecco chi nel tempo libero diventa cameriere a chiamata, chi ha avuto un'esperienza da componente della commissione giudicatrice di Stato per l'abilitazione alla professione di geologo, un consulente, un membro esperto in una commissione giudicatrice per un concorso pubblico.



Ricca la lista anche di chi ha svolto attività esterna o doppio lavoro a partire dal 2012: c'è chi si occupa dello svolgimento di pratiche edilizie private, le immancabili docenze, ancora un cameriere a chiamata, così come chi pulisce condomini e chi collabora col Tribunale, chi si occupa di lavori di impiantistica per alcuni Comuni, un tutor per un corso di apprendistato, membri di commissioni, chi svolge attività agricola.



Ed eccoci agli incarichi autorizzati a partire dal 2013, con chi ha ricevuto compensi per realizzare un progetto di studio, chi ha seguito dal punto di vista professionale un recupero edilizio per conto di un Comune, docenze, lo svolgimento di un incarico di redazione di schede di verifica sismica per un Comune, membri in commissioni di gara, servizi di interpretariato.



Decreti a parte, invece, per le autorizzazioni di incarichi esterni ai dirigenti, che in passato, ovvero nel 2010, hanno avuto un incarico esterno come membro esperto nella commissione di un esame per un pubblico concorso per istruttore tecnico per l'Aato 5-Marche sud, un incarico da consulente esterno per l'Upi Marche in qualità di esperto in politiche comunitarie ed un incarico esterno da presidente dell'organismo di valutazione della performance all'ente Parco nazionale dei Monti Sibillini.
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