Nuova pavimentazione lungo il corso di Ascoli: lavori attesi da 38 anni

Nuova pavimentazione lungo il corso di Ascoli: lavori attesi da 38 anni
di Luca Marcolini
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Martedì 5 Luglio 2022, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 14:16

ASCOLI  - Un sospiro di sollievo e una certezza accompagnano in questa fase Ascoli. Se da una parte gli automobilisti ascolani tornano a beneficiare della riapertura al transito delle auto del Lungo Tronto, finora chiuso per consentire i lavori della Ciip, dall’altra arriva un punto fermo con l’avvio dei lavori da ieri mattina – dopo qualche giorno per la sistemazione del nuovo cantiere – per la ripavimentazione dello storico corso Trento e Trieste, in attesa di un’opera di maquillage da circa 38 anni. 


Primo step

Come primo step, infatti, sono partiti gli scavi nel tratto tra largo piazza Santa Maria intervineas e l’intersezione con via Ceci per poi sistemare il massetto e collocare le prime nuove lastre che cambieranno volto all’importante arteria stradale.

La missione “corso Trieste”, dunque, - con il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli a seguire costantemente i lavori - è entrata davvero nel vivo. Con la conclusione dei lavori effettuati dalla Ciip nella zona davanti alla chiesa di Santa Maria intervineas per la sistemazione della rete fognaria e idrica e dopo l’insediamento del cantiere dell’impresa che si occuperà della riqualificazione di corso Trieste, ieri mattina sono partiti i lavori per la ripavimentazione del primo tratto, ovvero quello tra la zona a nord del corso a partire dal supermercato e fino all’intersezione con via Ceci.

Iniziati gli scavi

La ruspa è, quindi, entrata in azione in questa prima area procedendo con gli scavi (e quindi con l’eliminazione della pavimentazione in porfido ormai impercorribile) per poi consentire la realizzazione del nuovo massetto per il fondo stradale e, a seguire, il posizionamento delle nuove lastre di basalto lavico dell’Etna di colore grigio, ovvero un materiale molto più spesso e consistente di quello attuale per una maggiore tenuta a lungo termine dal punto di vista del traffico. Le modalità di intervento – concordate dall’impresa con lo stesso assessore Cardinelli – prevedono, dunque, di procedere tratto dopo tratto con continuità. Quindi, una volta completati gli scavi per togliere il porfido nel primo tratto, si avvieranno gli scavi nel tratto successivo, ovvero quello dall’intersezione con via Ceci verso sud fino all’incrocio con corso Mazzini, mentre parallelamente si procederà con massetto e posizionamento delle lastre nel primo tratto. E così via fino a risalire tutto il corso. 

La viabilità 

Fondamentale, dopo alcune settimane di disagi, è ora sul fronte della viabilità la riapertura avvenuta ieri mattina del tratto del Lungo Tronto che era stato chiuso proprio per i lavori della Ciip. Da ieri, dunque, si è riattivato il collegamento diretto tra Campo Parignano e la zona che va da piazza Ventidio Basso fino a Borgo Solestà da una parte e fino a Porta Romana dall’altra. Un provvedimento importante innanzitutto perché consentirà di alleggerire buona parte del transito su alcune vie minori e anche su viale Federici per il collegamento tra quartieri. Altra novità operativa da ieri, l’obbligo per chi provenga dalla Ztl col varco di via Cairoli fino ad arrivare su via Ceci di svolta a destra risalendo corso Trieste fino all’incrocio con corso Mazzini per poi entrare nell’isola pedonale temporaneamente revocata (a parte le fasce orarie riservate all’occupazione di suolo pubblico) e arrivare fino a via Sacconi. Nel frattempo, per tamponare il problema sosta che, comunque sarà vietata su corso Trieste durante i lavori, come già anticipato l’Arengo ha deciso di attivare con la Saba i nuovi permessi temporanei per permettere ad alcuni residenti del centro penalizzati dai cantieri di sostare anche a Campo Parignano.

Le altre opere 

Sempre sul fronte dei cantieri in corso o in arrivo, si sta completando la serie di interventi per la riqualificazione di alcune vie all’interno del quadrilatero interno a Campo Parignano. A seguire, secondo il cronoprogramma dell’Arengo, nei prossimi giorni dovrebbe iniziare la sistemazione stradale a Porta Cartara e poi, a seguire, in alcune strada a Porta Maggiore e in alcune zone di Monticelli. Nel frattempo, dopo la ripavimentazione di via Mercantini, è previsto lo stesso tipo di intervento in altre vie che necessitano di un intervento analogo in pieno centro. 

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