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La curva a rischio
Con la realizzazione dell’intervento, l’amministrazione comunale intende innanzitutto andare a migliorare la viabilità e il grado di sicurezza proprio in quel tratto in cui lo storico ponte – reduce da un complesso e lungo intervento di sistemazione nel corso della precedente legislatura – si raccorda con la strada che conduce verso Monticelli. Proprio laddove, in passato, si era registrato qualche incidente anche col rischio di veder ripiombare un’auto nel fiume sottostante, come già avvenuto in passato. La priorità, dunque, è andare a riprofilare il tracciato stradale mettendolo in sicurezza e creando anche lo spazio per un ulteriore tratto della pista ciclopedonale attuale.
La viabilità
L’intervento prevede, infatti, innanzitutto il rifacimento della curva a rischio per poi passare, in una seconda fase, anche alla sistemazione della pista-ciclo-pedonale. Chiaramente, l’intervento richiederà anche una temporanea o parziale interruzione del transito veicolare, ma si cercheranno tutte le soluzioni più opportune per ridurre al limite i disagi per gli automobilisti.
L’urgenza
Diversi i motivi alla base dell’urgenza dell’intervento, evidenziati dal geologo incaricato di effettuare la ricognizione e la relazione. Innanzitutto, i recenti rilievi e sopralluoghi ad aprile, hanno evidenziato il peggioramento dell’equilibrio e della stabilità dei terreni affioranti specie nella porzione superiore del versante sovrastante. Gli interventi di messa in sicurezza, dunque, risultano essenziali per un’adeguata sistemazione del tratto. Tra l’altro, si ritiene ideale il periodo, sia dal punto di vista meteo e climatico, per procedere con lavori che prevedono la movimentazione di terra delle scarpate, sia per quel che riguarda una minore incidenza del traffico tra giugno e agosto anche per la chiusura delle sedi scolastiche, riducendo i disagi. Tra l’altro, secondo la relazione geologica, non intervenendo in tempi brevi si andrebbe verso un incremento della pericolosità dal punto di vista geologico sul versante e la scarpata ridosso del ponte. Ci sono tutte le motivazioni, dunque, per aprire il cantiere tra maggio e giugno
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