Casse vuote all'Arengo
In vendita altri immobili

Casse vuote all'Arengo In vendita altri immobili
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Domenica 7 Dicembre 2014, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 10:39
ASCOLI - ​Quando mancano i soldi, occorre ingegnarsi.



Da questi presupposti nasce l'operazione che, attraverso l'Anci e una stretta di mano con il Ministero dell'economia, dovrebbe portare a recuperare e valorizzare un pacchetto di immobili dell'Arengo. Il pacchetto comprende ex Maternità, stadio Del Duca, il palazzo di via Giusti, l'ex caserma Vecchi e l'ex Distretto militare.



Un'intesa che passerebbe attraverso la società di gestione del risparmio dello stesso Ministero, la Invimit, per andare poi a riutilizzare per la città o vendere i beni una volta "rigenerati".



L'Amministrazione comunale, proprio per riuscire a valorizzare alcuni importanti beni, ha avviato una collaborazione con le strutture tecniche dell'Anci al fine di verificare la possibilità di sviluppare, anche tramite Invimit Sgr, un più ampio processo di valorizzazione di immobili pubblici ed eventualmente privati utilizzando strumenti quali il fondo immobiliare.



L'Invimit Sgr, per la precisione, è infatti una società di gestione del risparmio del Ministero dell'economia e delle finanze che ha ad oggetto la prestazione del servizio di gestione collettiva realizzata attraverso la promozione, l'istituzione, l'organizzazione e la gestione di fondi comuni di investimento immobiliare chiusi.



L'obiettivo di fondo dell'azione di Invimit è (operando in ottica e con logiche di mercato) quello di cogliere le opportunità derivanti dal generale processo di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, attraverso l'istituzione, l'organizzazione e la gestione di fondi comuni di investimento chiusi immobiliari.



Oltre all'intervento sull'immobile dell'ex Distretto militare, per sistemarlo in vista del traferimeno degli uffici comunali, l'Arengopotrà sviluppare, sempre con Invimit, il recupero di altri immobili di proprietà comunale che richiedono interventi di ristrutturazione tra i quali: una porzione del Fabbricato ex Maternità (di cui una parte in fase di completamento per la destinazione a sede delle facoltà universitarie) da recuperare per la realizzazione di alloggi per lo studentato e refettorio dell'università; lo stadio comunale Cino e Lillo Del Duca che comprende anche la pista di atletica non più utilizzabile, gli spalti per il pubblico e alcuni locali al di sotto delle gradinate; il fabbricato di via Giusti (attualmente sede di uffici comunali quali l'Anagrafe ed i Servizi elettorali) con l'obiettivo di alienazione in modo da incassare soldi da reinvestire sull'ex Distretto; l'edificio ex caserma Vecchi per la futura vendita.

Il fine è il raggiungimento di importanti economie di spesa da realizzare attraverso l'eliminazione di fitti passivi e la contestuale valorizzazione del patrimonio comunale, oltre all'alienazione di beni resi non più strumentali all'attività dell'Amministrazione comunale.



In altre parole, se l'operazione andrà in porto, si cercherà di mettere a reddito tutti gli immobili per poi riutilizzane alcuni a fini pubblici, programmatici e istituzionali, come l'ex Distretto e l'ex Maternità, ed altri per fini privati anche attraverso la loro successiva cessione.



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