Palazzo Guiderocchi a 5 stelle, sarebbe il quarto delle Marche. Presentato un project financing

Palazzo Guiderocchi
Palazzo Guiderocchi
di Luca Marcolini
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Venerdì 17 Dicembre 2021, 08:35

ASCOLI - Passo avanti importante per la valorizzazione di Palazzo Guiderocchi, trasformandolo in hotel a 5 stelle. Il primo in città e il quarto nelle Marche (due sono a Pesaro e Villa Lattanzi nel Fermano). Ieri, la società Leomar di Matteo Di Sabatino, che gestisce la storica struttura ricettiva di proprietà dell’Arengo (insieme ad altri Comuni), ha presentato la proposta di project financing che prevede la trasformazione dell’hotel, con un investimento privato che si aggirerebbe sui due milioni, innalzando il livello qualitativo della struttura (incrementando le camere, provvedendo alla copertura dei chiostri, realizzando un giardino all’italiana, una vasca termale) e incrementando il potenziale attrattivo e i livelli occupazionali, con 20 dipendenti. 

 

Un progetto che andrebbe nella direzione più volte indicata dal sindaco Marco Fioravanti sul fronte turistico per potenziare la qualità dell’offerta ricettiva e valorizzare il patrimonio comunale in collaborazione con l’assessore Dario Corradetti. A questo punto, il passaggio successivo, nel momento in cui l’Arengo e gli altri Comuni comproprietari decideranno di accogliere la proposta, consisterà nella pubblicazione di un bando per la ricezione di eventuali altre manifestazioni di interesse, con prelazione per la società proponente. 

Il progetto di valorizzazione di Palazzo Guiderocchi, presentato dalla Leomar, in partnership con l’impresa Giancarlo Mariani per la parte degli interventi strutturali, è ambizioso e si pone l’obiettivo anche di migliorare ed elevare l’offerta ricettiva ad Ascoli con la trasformazione dell’immobile nel primo hotel a 5 stelle nella storia della città. La proposta prevede un investimento che considerando anche oneri e tutte le manutenzioni, è stimabile in circa 2 milioni di euro. Con interventi tesi anche a valorizzare l’edificio e con un canone previsto per la gestione ventennale dell’hotel che sarebbe riconosciuto al Comune. 

L’Arengo non dovrebbe sobbarcarsi alcun costo. Si tratta di una proposta messa a punto dopo una serie di studi e approfondimenti e con un piano economico finanziario asseverato e strutturato che prevede un incremento del personale da 4 a 20 unità; così come le camere che passeranno da 22 a 26, tra cui suite con spa inclusa. Tra gli interventi innovativi previsti, la realizzazione di una vasca termale e di un giardino all’italiana oltre alla copertura dei chiostri presenti per un loro utilizzo anche nel periodo invernale e la riapertura del ristorante. L’obiettivo evidente è quello di far crescere la città sul fronte dell’offerta turistica di qualità, rivolgendosi a target molto importanti.
 

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