La Pantofola d'oro sbarca a Hollywood. Ai piedi di una star del cinema in “The French Dispatch”

Il modello della Pantofola d'oro usato nel film
Il modello della Pantofola d'oro usato nel film
di Marco Vannozzi
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Mercoledì 17 Novembre 2021, 09:05

ASCOLI -  Il Piceno sbarca ad Hollywood. A fare bella mostra di sé uno dei marchi di prestigio ascolani: la Pantofola d’Oro. La scarpa tecnica dal nome “Vuelta Pro Eroica” compare ai piedi dell’attore Owen Wilson, tra i protagonisti del film “The French Dispatch”. La pellicola firmata Disney, diretta dal regista statunitense Wes Anderson, è in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane, dopo aver calcato le scene del Festival di Cannes.

Ambientato nella seconda metà del Novecento, il film racconta di Arthur Howitzer Jr, il direttore del giornale The French Dispatch, che muore improvvisamente per un attacco di cuore. La pubblicazione del giornale viene così sospesa dopo un ultimo numero di addio, in cui vengono ripubblicati tre articoli del passato, insieme a un necrologio.

Tra i capitoli c’è “Il reporter di ciclismo”, con protagonista Owen Wilson: in sella alla sua bici fa da guida turistica in giro per i quartieri dell’immaginaria Ennui-sur-Blasé. E ai piedi di Wilson ecco le scarpe di Pantofola d’Oro. «È stata una sorpresa anche per noi. Ce ne siamo accorti solo in occasione della presentazione ufficiale del film.

Spesso ci capita di fornire i nostri prodotti: sono molto ricercati quando si realizzano pellicole che attraversano gli anni ‘40 e ‘50. In passato abbiamo avuto sempre molta richiesta, oggi le nostre scarpe compaiono anche in altri quattro film», racconta Massimo Ubaldi, numero uno della storica azienda. Nata ad Ascoli nel 1886, con un piccolo negozio di ciabattino della famiglia Lazzarini, la Pantofola d’Oro è sinonimo di maestria, autenticità e stile italiano. I suoi modelli iconici sono stati indossati da celebri sportivi.

Ed è stato proprio un campione dello sport, John Charles, quando negli anni ‘50 giocava con la Juventus, che non volendo ispirò l’identità del marchio. Dopo aver provato le scarpe per la prima volta, il calciatore esclamò: «Queste non sono scarpe, sono pantofole d’oro». Da Altafini a Crujff, da Cerezo a Bruno Conti, da Roberto Mancini a Falcao, da Van Basten a Klismann tantissimi sportivi hanno indossato le calzature ascolane. Marchio di prestigio per le scarpe da calcio, oggi vira su abbigliamento e tempo libero. E proprio in questo settore ora la direzione porta fino all’Ascoli Calcio. «Abbiamo siglato un contratto di sponsorizzazione con la società di Corso Vittorio: forniremo le scarpe da passeggio a tutti i tesserati» annuncia Ubaldi. 

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