Trasferimenti e ritorno di giudici, le grandi manovre in tribunale

Trasferimenti e ritorno di giudici, le grandi manovre in tribunale
di di Luigi Miozzi
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Domenica 10 Gennaio 2021, 09:50

ASCOLI - Completare l’organico, puntare sulla specializzazione per ciascun settore di competenza e smaltimento delle pratiche, a cominciare da quelle pendenti da più di tre anni. Sono questi alcuni degli obiettivi che il presidente del tribunale di Ascoli, Luigi Cirillo intende perseguire entro il 2022. L’intenzione è quella di proseguire lungo il solco tracciato negli ultimi tre anni dove, fatto salva qualche eccezioni, tutti i settori hanno mostrato un sostanziale smaltimento delle pratiche e una capacità da parte dei giudici a smaltire i carichi di lavoro. Attualmente i giudici togati effettivi al tribunale di Ascoli, compreso lo stesso presidente, sono 12 contro i 14 previsti dall’organico: rimangono pertanto vacanti due posti che è auspicabile possano essere colmati nei prossimi mesi. 
Dai dati relativi analizzati dell’ultimo trienno in possesso, ovvero quello 2017-2019, è emerso che tutti gli indici presi in considerazione hanno dimostrato che in ciascun settore c’è stata una diminuzione delle pendenze e nello smaltimento delle pratiche in giacenza dimostrando una discreta efficienza e celerità degli uffici. Per quanto riguarda il civile, sono in leggera controtendenza le esecuzioni immobiliari e le procedure dei fallimenti dove ci sono pratiche molto datate nel tempo.
Nel settore penale, le criticità maggiori, seppur in numero contenuto, sono state riscontrate nell’ambito dei procedimenti che prevedono il dibattimento collegiale ed anche per quanto riguarda gli indici relativi ai carichi di lavoro del gip e del gup. Per questo motivo, il presidente del tribunale Cirillo sarebbe intenzionato a percorrere la strada della specializzazione dei magistrati per i settori di competenza in maniera tale da acquisire sempre più conoscenza e dimestichezza con la materia e agevolare lo svolgimento dei procedimenti. Inoltre, per quanto riguarda l’ufficio del gip e del gup in cui i due giudici svolgano alternativamente entrambe le funzioni. Difficoltà che, sia per quanto riguarda il settore civile che quello penale, sono stati determinati anche da un organico che necessita di essere completato. 
A cominciare dall’individuazione del giudice per le udienze preliminari.

L’attuale gup, Rita De Angelis, per un principio di rotazione, dopo aver ricoperto l’incarico per circa dieci anni, sarà assegnata ad altre mansioni. Da indiscrezioni che trapelano l’ipotesi più accreditata è che possa andare a rinforzare l’organico del settore civile. Inoltre, si potrebbe aprire la strada a due ritorni eccellenti. Il primo è quello del giudice Giuliana Filippello che attualmente è giudice della seconda sezione civile della corte d’appello di Ancona che potrebbe tornare ad Ascoli come giudice per le udienze preliminari. Dalla corte d’appello d’Ancona potrebbe far ritorno in Ascoli anche il giudice Alessandra Panichi per andare a ricoprire il ruolo di presidente di sezione del tribunale di Ascoli. 

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