Giro di vite sui contributi per il sisma. Entro il 15 dicembre può presentare la domanda di ammissione chi non lo ha fatto a marzo

Giro di vite sui contributi per il sisma. Entro il 15 dicembre può presentare la domanda di ammissione chi non lo ha fatto a marzo
Giro di vite sui contributi per il sisma. ​Entro il 15 dicembre può presentare la domanda di ammissione chi non lo ha fatto a marzo
di Luca Marcolini
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Lunedì 7 Dicembre 2020, 07:15

ASCOLI  - Nuove domande da presentare per un nuovo giro di vite sui contributi di autonoma sistemazione, meglio noti come Cas. Se, infatti, sulla base di un’apposita ordinanza della Protezione civile ora tutti gli attuali percettori del contributo dovranno far pervenire all’Arengo, entro il 15 gennaio, una nuova dichiarazione sul possesso dei requisiti per mantenere il sostegno economico, nel frattempo l’Amministrazione comunale è chiamata ad organizzarsi per incentivare i controlli per verificare se tutte le posizioni siano in regola o se qualcuno stia provando ad approfittare della situazione.

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Con una lente d’ingrandimento - secondo quanto richiesto dalla stessa Protezione civile – su coloro che siano proprietari o comproprietari di appartamenti disponibili ma che abbiano continuato e volessero continuare a percepire il sostegno economico.

Intanto, contestualmente, la giunta ha deciso di concedere la possibilità di inserirsi tra i beneficiari dei Cas, con una specifica domanda da inoltrare al Comune entro il prossimo 15 dicembre, a coloro che non fossero riusciti a presentare la domanda lo scorso marzo a causa di impedimenti dovuti alla crisi sanitaria in atto o a serie problematiche personali e familiari, adeguatamente documentate. 


Alla luce delle disposizioni della Protezione civile, ora l’Arengo dovrà organizzarsi per una nuova ondata di verifiche sui beneficiari dei contributi di autonoma sistemazione, alla luce anche delle nuove regole o linee guida in materia. In tal senso, considerando che le famiglie che beneficiano del contributo di sistemazione, ad Ascoli, sono circa 750, si dovrà ora definire in che percentuale andare a verificare, a campione, i percettori del contributo, tenendo conto che finora la misura minima dei controlli era prevista su almeno il 5% dei beneficiari. E proprio per ottimizzare e incrementare queste operazioni di monitoraggio, si ragiona ora sulle modalità operative, in attesa di una riunificazione del Servizio Cas con il Servizio sisma all’interno dell’Arengo. Più nello specifico, le verifiche saranno anche finalizzate a verificare la presenza (tra i percettori del contributo) di eventuali proprietari o comproprietari di un’abitazione dove si possano trasferire o si siano trasferiti con il proprio nucleo familiare, senza il pagamento di un corrispettivo all’eventuale comproprietario. In questi casi, qualora venissero accertati, il diritto al Cas non verrebbe più riconosciuto. 


Nel frattempo l’Arengo ha deciso di concedere la possibilità di presentare entro il 15 dicembre la domanda di ammissione ai contributi di sistemazione ad eventuali nuclei familiari che non abbiano potuto farlo entro la precedente scadenza di fine marzo per motivi legati all’emergenza Covid o per altri importanti e documentati motivi. A seguire, invece, ovvero entro il 15 gennaio del 2021, sulla base di quanto stabilito dalla Protezione civile, tutti gli attuali beneficiari dei Cas dovranno ripresentare la domanda con autocertificazione dichiarando di essere ancora in possesso dei requisiti richiesti. In caso di mancata presentazione della nuova domanda, il contributo decadrà automaticamente. 

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