“Con il calcolo dei consumi del primo bimestre dell’anno - spiega il presidente Marini - abbiamo dovuto uniformarci a quanto stabilito dall’Autorità del gas e siamo stati costretti ad introdurre la cosiddetta “bolletta 2.0”, una nuova forma di fatturazione, con voci diverse rispetto alla precedente, con cifre aggregate in maniera completamente diversa e quindi non comparabili con quanto riportato finora”. Quella che è stata spedita e che proprio in questi giorni i postini stanno recapitando, si tratta di una fatturazione realizzata in maniera sintetica ma, su richiesta degli utenti, la Piceno Gas Vendita è disposta ad inviare anche quella con le voci dettagliate.
“Anche in questo caso abbiamo dovuto applicare quanto previsto dall’Autorità del gas - sottolinea Marini - che ha predisposto delle tabelle per la fatturazione dei consumi presunti, soprattutto in mancanza della lettura effettiva. Su oltre 25.000 utenti, ne abbiamo circa duemila dai quali non riceviamo una lettura effettiva del contatore da diversi anni”.
Le difficoltà da parte degli addetti alla lettura del contatore, garantita da Piceno Gas Distribuzione almeno ogni sei mesi, dovrebbero terminare entro il 2018 quando per quella data tutti i contatori dovranno essere sostituiti e saranno adottati quelli elettronici.
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