I malviventi, infatti, hanno preso di mira il campo sportivo del Capit (ente per il tempo libero) asportando tutti gli attrezzi in dotazione alla società e del materiale sportivo.
La cosa grave è stata che, quando i ladri se ne sono andati, sopra ad un tavolo sono stati lasciati un machete, con una lama affilata della lunghezza di un metro, ed uno scalpello. Una semplice dimenticanza oppure un messaggio a non fare parola su quanto accaduto?
Il campo "Marani" si trova nella zona industriale di Campolungo, poco distante dall'industria Borgioni. I ladri, dopo aver forzato con due buchi la porta d'ingresso del locale della foresteria, sono entrati all'interno.
Nel locale, al termine di ogni partita, viene organizzato il cosiddetto "terzo tempo" dove gli atleti possono socializzare fra loro. Hanno acceso il fornello per far bollire l'acqua, hanno preparato il sugo e, una volta che la pasta era giunta alla giusta cottura, si sono seduti attorno al tavolo mangiando e bevendo.
Al termine della cena si sono dedicati al... lavoro. Il complesso sportivo è dotato di diversi attrezzi: due motoseghe, un avvitatore, un decespugliatore, una mola, alcuni trapani e diverse altre cose che vengono usate per i lavori più leggeri. I malviventi presumibilmente hanno caricato tutto il materiale su un camioncino e si sono allontanati lasciando per dimenticanza o per altro scopo il machete e lo scalpello.
Non è la prima volta che il campo "Mariani" viene preso di mira dai ladri che nelle precedenti circostanze si erano accontentati di trafugare soltanto materiale sportivo. Questa volta, invece, si sono spinti oltre rubando attrezzi per una valore di oltre tremila euro.
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