Carisap, la Fondazione punta su sviluppo e lavoro: pronti 12 milioni in tre anni. Ecco le misure

Carisap, la Fondazione punta su sviluppo e lavoro: pronti 12 milioni in tre anni. Ecco le misure
Carisap, la Fondazione punta su sviluppo e lavoro: pronti 12 milioni in tre anni. Ecco le misure
di Marco Vannozzi
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Venerdì 18 Novembre 2022, 04:50

ASCOLI - «Abbiamo voluto gettare il cuore oltre l’ostacolo». Così il presidente Mario Tassi annuncia il Piano pluriennale 2023-2025 della Fondazione Carisap: quasi 12 milioni (11.995.416 euro) per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio in un’ottica di sostenibilità.

«È stato un processo lungo, complesso, durato quasi cinque mesi, partito da un ascolto dei bisogni della comunità. Siamo arrivati ad una sintesi molto soddisfacente. È un momento difficile per il nostro territorio. Il contributo della Fondazione è superiore a quanto avrebbe potuto mettere a disposizione. Gli investimenti sul mercato non sono stati efficienti, ma abbiamo voluto dotare il territorio di risorse importanti» aggiunge il presidente. Hanno partecipato oltre 400 stakeholder tra enti pubblici, imprese, cittadini, terzo settore. 

Il sociale riveste il ruolo da protagonista, con più del 50% degli interventi (6.005.000 di euro) destinati a volontariato, filantropia e beneficenza. «Non solo in ottica di assistenza, quanto più di creazione di posti di sviluppo e di lavoro che possano aiutare la collettività ad emergere dalle situazioni difficili» dichiara Tassi. Si va dal sostegno all’operatività della Fondazione con il Sud, a quello degli enti del terzo settore, fino al fondo di contrasto alla povertà educativa minorile, sostegno alle famiglie, in particolare alle giovani coppie con figli, contrasto al disagio giovanile. Tra gli altri interventi si prevede il supporto alle persone in situazione di difficoltà socio-economica e abitativa promuovendo la nascita di un’agenzia immobiliare sociale, la sensibilizzazione degli enti del Terzo settore sulla sostenibilità delle proprie organizzazioni. Sotto la lente anche azioni coordinate di lotta alla povertà, come la distribuzione di alimenti, il pagamento delle utenze domestiche, l’acquisto di beni di prima necessità anche attraverso il recupero delle eccedenze alimentari ed il sostegno di empori solidali. Tra le novità più prestigiose ecco invece un intervento nel Comune di San Benedetto: la creazione di un luogo di aggregazione per la comunità memore dell’esperienza ascolana della Bottega del Terzo settore. Per la realizzazione di questo asse di intervento sono stanziate risorse pari a 1.900.000 di euro. «In questo caso l’Organo di indirizzo ha deciso di realizzare un progetto significativo in collaborazione con l’amministrazione comunale sambenedettese. Ad Ascoli c’è la Bottega del Terzo settore, ad Amandola l’auditorium Virgili: abbiamo quindi intenzione di investire nell’area costiera. L’ipotesi è quella di generare un luogo di aggregazione, che possa progettare iniziative di welfare di prossimità e possa diventare un modello amplificato, innovativo dell’esperienza che si è fatta nel capoluogo piceno con la Bottega del Terzo settore» dichiara Marco Perosa, direttore Area strategia, ricerca e pianificazione della Fondazione Carisap. 

Gli altri quattro settori su cui la Fondazione Carisap intende andare ad opererà sono: arte, attività e beni culturali con una dotazione di 2.130.000 euro; educazione, istruzione e formazione cui sono previsti 1.480.416 euro; salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa con 1.030.000 di euro di risorse; sviluppo locale cui sono destinati 1.350.000 euro, con attenzione alla nascita di una agenzia sociale per il lavoro per l’inserimento di lavoratori svantaggiati. 

Tra fine dicembre e gennaio i metodi di attuazione del piano. La Fondazione selezionerà le modalità e gli strumenti attuativi, tenendo presente che il bando costituisce la modalità operativa privilegiata. «Questa progettualità deve avere anche un’anima – sottolinea ancora Perosa -. Deve dare la possibilità di comprendere bene le azioni e gli obiettivi».
 

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