Tronto senza più pesci
Scattano i divieti

Tronto senza più pesci Scattano i divieti
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Sabato 26 Aprile 2014, 20:43 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 11:15
ASCOLI - Il fiume Tronto rimasto senza pesci. A cancellare o quasi la fauna del fiume che attraversa Ascoli e i suoi affluenti sono state le recenti ondate di maltempo che hanno distrutto gli equilibri biologici nei vari corsi d’acqua della citt. La conferma arriva dalla Provincia che, proprio in virtù di quanto successo e riscontrato anche mediante successivi sopralluoghi, è stata costretta a deliberare, innanzitutto, la chiusura temporanea della pesca sul Tronto, limitando anche quella sul torrente Tallacano alla modalità “no kill” (con l'obbligo di rigettare nel fiume gli esemplari pescati).

L'amara scoperta di questo azzeramento o quasi della fauna fluviale è arrivata a seguito delle verifiche che come ogni anno il Servizio risorse naturali-Caccia e pesca ha effettuato per provvedere ai normali ripopolamenti ittici. Ma proprio dai sopralluoghi effettuati nei primi giorni di questo mese è emerso che gli eccezionali eventi metereologici del novembre 2013, tra alluvioni ed esondazioni, hanno "depauperato in maniera significativa le popolazioni ittiche e in particolare gli esemplari di trota fario, presenti nei fiumi della provincia ed in particolare sul fiume Tronto (soprattutto nel tratto alto, in comune di Arquata)". Analoghi danni - conferma il Servizio risorse naturali di Palazzo San Filippo - si sono verificati su alcuni affluenti del Tronto. E da qui la decisione di intervenire subito con un ripopolamento integrativo di esemplari di trota fario di ceppo mediterraneo per ristabilire l'equilibrio biologico. Con lo stesso atto, inoltre, è stata evidenziata la necessità di limitare l'impatto derivante dalla pesca anche in un tratto del torrente Tallacano, affluente del Tronto, all’altezza dell’omonima frazione, vicino Acquasanta terme. In tal senso, si è stabilito di regolamentare la pesca solo con il sistema no-kill (ovvero con rilascio immediato del pescato vivo) proprio per tutelare meglio la fauna ittica residua. La pesca, dunque, sarà sospesa fino al 10 maggio sul Tronto e limitata sul torrente Tallacano per consentire di ripopolare i corsi fluviali con una reimmissione in acqua di quattro quintali di trote fario di grandezza dai 20 ai 24 centimetri fornite dalla Provincia dell'Aquila, concedendo ai pesci un lasso di tempo sufficiente per adattarsi al nuovo ecosistema, diverso dalle vasche di allevamento, al fine di garantire un migliore ambientamento nel fiume. L'impatto degli ultimi eventi alluvionali e di maltempo hanno, dunque, colpito duramente il Tronto ed i suoi affluenti, quasi privandolo del tutto della propria fauna ittica. Ed ora si rende necessaria questa maxi-operazione di ripopolamento proprio per andare a ricreare quello che era e deve restare l'habitat naturale del fiume e dei suoi affluenti. Anche questi, seppur meno visibili e pubblicizzati, sono danni che il maltempo ha provocato ai danni del Piceno e del suo ambiente.
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