Ascoli, morte di Albertini, la Procura
ha visto i filmati delle telecamere

ASCOLI - Giovanni Albertini, secondo i risultati emersi dall’autopsia, è morto a seguito della rottura della milza che ha innescato una vasta emorragia. La prima ipotesi avanzata è stata che la grave lesione sarebbe stata provocata da un colpo proibito, un calcio o un pugno. Ma il pubblico ministero Umberto Monti, titolare dell’inchiesta ha voluto verificare se il decesso possa essere stato provocato da un'altra causa. Per questo ha fatto sequestrare tutti i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza dislocate lungo il percorso Piazza del Popolo - Viale Marconi al fine di verificare se Albertini, tornando a casa in sella alla propria bicicletta, sia caduto a terra procurandosi la rottura della milza.  Stando alla testimonianza resa dalla persona che si trovava in sua compagnia, Albertini non sarebbe caduto lungo il tragitto. La visione dei filmati ha confermato in effetti che ciò non sarebbe avvenuto. Quindi, viene confermato che a causare la rottura della milza è stato un pugno o un calcio. Le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo dovranno ora stabilire chi, fra Giobbi e Chirico, ha sferrato il colpo mortale.