ASCOLI - Via libera, dall’Arengo, alla riorganizzazione e al potenziamento delle farmacie comunali. L’obiettivo è incrementare i servizi ai cittadini, anche sul fronte Covid, e al tempo stesso aumentare anche gli utili da poter poi reinvestire sul territorio.
Una strategia che il sindaco Marco Fioravanti, insieme all’assessore delegato Massimiliano Brugni intendono ora portare avanti, dopo l’approvazione in giunta, attraverso il ritorno a una gestione diretta per quanto riguarda la farmacia di Brecciarolo – ora riconsegnata nelle mani dell’ente dal Consiglio di Stato, dopo che la stessa era stata aggiudicata in passato all’asta a privati – così come al trasferimento della farmacia di via Mari all’interno dell’ex negozio Micheloni, con la contestuale implementazione dei servizi ai cittadini.
Figure esperte
Infine, si intende anche ricorrere all’individuazione di ulteriori figure esperte nel settore. «Stiamo portando avanti un nuovo piano per le farmacie comunali – sottolinea il sindaco Fioravanti – e intendiamo investire sull’attrattività delle stesse per incrementare sia i servizi che le entrate. E nella zona di via Mari, in particolare, intendiamo cambiare un po’ la strategia commerciale incrementando i servizi, l’offerta». «Grazie al lavoro del sindaco e della dirigente Mattioli stiamo potenziando le nostre farmacie – aggiunge l’assessore Brugni – inoltre intendiamo puntare su qualche figura esperta nel settore con capacità di implementare i servizi, anche considerando l’aspetto sociale e la presenza del Covid, per offrire un servizio sempre migliore».
Sono fondamentalmente due le principali novità di questa riorganizzazione della rete farmaceutica comunale e riguardano i punti di Brecciarolo e di via Mari. Considerando che il sistema complessivo è ora di quattro farmacie, ovvero oltre le due su cui si intende intervenire con cambiamenti, ci sono quelle rispettivamente al centro commerciale Al Battente e all’interno dell’ospedale Mazzoni a Monticelli.
Il cambio di strategia
Per quel che riguarda la farmacia comunale di via Mari, ovvero la comunale 2, la scelta è quella di cambiare strategia, considerando che ad oggi risulta essere quella meno fruttuosa rispetto alle altre tre. In particolare, l’Arengo ritiene che, pur in un quartiere come Porta Maggiore demograficamente importante, abbia «bisogno di differenti e maggiori spazi – si legge nella delibera - per soddisfare la crescente domanda di accoglienza del cliente e di ulteriori servizi previsti dalla vigente normativa in materia sanitaria anche alla luce della crisi pandemica». Si è deciso, quindi, di procedere con un trasferimento dagli attuali locali a quelli dell’ex attività commerciale Micheloni, sempre nella zona strategica del quartiere, in via Fabriano, su una superficie di 260 metri quadrati più rispondente alle esigenze anche di sviluppo e potenziamento dei servizi, a fronte anche di un canone di affitto leggermente inferiore (2.300 euro mensili anziché 2.600) rispetto a quello attuale.
In merito alla farmacia n. 3, situata all’interno dell’ospedale, nel piano si ritiene necessaria la sostituzione di alcuni arredi oramai obsoleti e poco funzionali, ottimizzando gli spazi a disposizione, mentre per la farmacia al centro commerciale, che ha la migliore redditività, si pensa a nuove strategie di marketing da perfezionare più consone alla collocazione commerciale. E la strategia, come detto, prevede anche il coinvolgimento di nuove figure professionali.
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