Ascoli, parco e impianti sportivi
nell'area dell'ex Tirassegno

Ascoli, parco e impianti sportivi nell'area dell'ex Tirassegno
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Domenica 4 Ottobre 2015, 13:51 - Ultimo aggiornamento: 14:28
ASCOLI - ​Sarà un bando di gara a scrivere il futuro dell'area ex Tirassegno a Porta Romana intitolata ad Ugo Tasselli. Un bando che deciderà chi andrà ad ampliare e completare il parco pubblico e i servizi connessi e chi gestirà tutta la struttura per i prossimi vent'anni. L'Arengo ha scelto di ricorrere ad una gara per andare a completare quegli interventi necessari al completamento del parco nella zona ovest della città che, dopo l'inaugurazione dello scorso anno, attendeva alcuni interventi integrativi.



Sarà, quindi, il futuro gestore degli impianti sportivi nell'area - scelto tra chi presenterà la domanda di partecipazione alla gara entro il prossimo 27 ottobre alle ore 10 - a realizzare i lavori mancanti e a proporre un piano di utilizzo della struttura accollandosi anche ordinaria e straordinaria manutenzione per i prossimi 20 anni.



Il vincitore della gara dovrà impegnarsi, dunque, a realizzare a propria cura e spese gli interventi di adeguamento e completamento del complesso ludico-sportivo e parco così come indicato dall'Amministrazione comunale. L'importo complessivo dei lavori è stato calcolato in circa 62 mila euro e tali interventi dovranno essere conclusi entro dodici mesi a partire dalla notifica di aggiudicazione definitiva della gestione dell'impianto, pena la decadenza dell'aggiudicazione stessa. Il canone annuo da corrispondere al Comune per la gestione dell'impianto, posto a base di gara, è di circa 2.000 euro, per un totale, quindi, di 20.000 euro nei venti anni di gestione previsti.

Per l'aggiudicazione, l'Arengo terrà conto sia dell'offerta al rialzo relativamente al canone di aggiudicazione, sia al Piano di utilizzo del parco e delle strutture che i partecipanti dovranno presentare.



Questa proposta di utilizzo dovrà contenere anche un piano di attività a favore delle scuole, dei disabili e degli anziani. Dovrà essere prodotto un progetto sintetico, esaustivo e dettagliato che dovrà dimostrare di creare forti sinergie con soggetti associativi, agenzie educative e sociali del territorio, in ordine alla gestione dell'impianto e delle attività.

Il Comune chiede ai partecipanti anche l'elaborazione di un dettagliato piano degli orari di apertura previsti per lo svolgimento di un esercizio annuale - tipo, con adeguata programmazione di aperture prolungate e straordinarie in occasione di eventi e manifestazioni organizzate dallo stesso gestore o da altre realtà culturali e commerciali della zona, così come viene richiesta esperienza nella gestione degli impianti sportivi di calcio e calcio a 5, la qualificazione degli istruttori e degli allenatori o del personale impiegato nella gestione, l'anzianità di svolgimento dell'attività in ambito sportivo e la previsione di utilizzi aggiuntivi, manifestazioni od eventi che si intendano svolgere nella struttura e che siano compatibili con la natura della concessione. Il progetto dovrà prevedere anche la possibilità d'utilizzo dell'impianto, per un massimo di venti giornate all'anno, da parte del Comune o di soggetti dallo stesso individuati, per manifestazioni di interesse pubblico.



La struttura dovrà rimanere accessibile e funzionante per 365 giorni all'anno, minimo dalle ore 8 alle 20 nel periodo invernale e dalle ore 8 alle 24 nel periodo estivo. In qualunque caso le chiusure non dovranno essere superiori a sette giorni consecutivi e per un ammontare complessivo di massimo ventuno giorni all'anno purché non riconducibili a cause impreviste ed imprevedibili. I campi di calcio a 5 e a 8 e le relative strutture accessorie e complementari, dalle ore 14,30 alle ore 19, dovranno essere destinati in via prioritaria alle associazioni sportive cittadine (esclusi il sabato e la domenica).
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