Accordo Arengo-Demanio: all’ex Distretto militare spuntano 80 posti auto per i residenti

L'ex distretto militare
L'ex distretto militare
di Nino Orrea
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Venerdì 23 Dicembre 2022, 04:40

ASCOLI - Stanno per finire i disagi dei residenti di piazza Matteotti e corso Mazzini, parte est, per la carenza di parcheggi nella zona. Ieri mattina, infatti, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una delibera presentata dal sindaco Marco Fioravanti, con la quale si autorizza l’Arengo a sottoscrivere un protocollo d’intesa tra il Comune e il Demanio, per la definizione della proprietà e della destinazione degli immobili dei due enti.

Proprio in base al protocollo che avrà validità un anno, ma che potrà essere rinnovato con il tacito assenso delle parti, il Demanio cederà all’Arengo la porzione del parco facente parte della struttura di palazzo Colucci di circa 4mila metri quadrati e l’area (con la creazione di eventuale servitù di passaggio), di circa 2mila metri quadrati, da individuarsi all’interno della struttura dell’ex Distretto militare, che è di proprietà dell’Arengo. L’Arengo intende adibire questi 2mila metri quadrati a parcheggio per i residenti. 

Il progetto prevede la creazione di 80 posti auto destinati, in particolare, ai residenti di piazza Matteotti, corso Mazzini che insiste nell’area della chiesa del Carmine e corso Vittorio Emanuele. Non solo, perché nell’area dovrebbero essere installati i macchinari al servizio dell’adiacente immobile, cioè, l’ex Distretto militare e la creazione di un accesso pedonale di collegamento con il parco comunale Saladini Pilastri. Ma è evidente che la parte più corposa del protocollo è rappresentata, per l’appunto, dalla creazione degli 80 posti auto da destinare ai residenti della zona. «Nel protocollo – ha spiegato il primo cittadino, Marco Fioravanti – non si parla di parcheggio per i residenti, perché questa è un’idea del Comune derivante dall’utilizzo dell’area. Non c’è dubbio che i residenti della zona in questi anni hanno sopportato diversi disagi per quanto riguarda la reperibilità di aree per la sosta. Siamo evidentemente soddisfatti per la firma del protocollo d’intesa con il Demanio e siamo ancora più soddisfatti per le soluzioni che dovrebbero mettere fine ai disagi dei residenti». 

Sulla realizzazione non si hanno date certe, anche se Fioravanti ha sottolineato che «le previsioni parlano di un periodo di tempo di circa dodici mesi e questo perché va cambiata la destinazione dell’area all’interno dell’ex Distretto, da verde ad area di sosta.

Nell’occasione va anche precisato che la destinazione del parco di palazzo Colucci sarà verde pubblico per la popolazione. I dodici mesi potrebbero anche essere un tempo più breve; sarebbe tuttavia sbagliato illudere i residenti». Riguardo l’area destinata agli 80 posti auto per i residenti, occorre dire che il sindaco Fioravanti è riuscito dove gli altri, forse per motivi burocratici, avevano fallito. Il suo merito è stato quello di spostare l’obiettivo, perché se fino a ieri si parlava sempre e soltanto del Colucci come area destinata a parcheggio per i residenti, Fioravanti ha cambiato ottica, così senza impantanarsi in strettoie burocratiche e procedurali, si è indirizzato verso l’area interna all’ex Distretto militare, trovando in questo modo una comoda via di fuga.

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