ASCOLI- L’Arengo mette in vetrina il dossier che ha visto Ascoli e il Piceno finalisti nella corsa al titolo di Capitale della cultura e riparte dalla sala della Vittoria, nella pinacoteca civica, e dalle parole del sindaco Marco Fioravanti condivise da partner e sindaci piceni, facendo forza proprio sulla compattezza territoriale e sugli apprezzati contenuti del dossier, illustrati più nel dettaglio dal project manager, Giorgio Bisirri, e dal professor Stefano Papetti.
Dossier che ora sarà portato avanti, rimodulato (anche attraverso una nuova fase di condivisione e di apertura ai cittadini) e realizzato anche facendo leva su ulteriori finanziamenti da reperire e affiancare ai sostegni garantiti dal main sponsor Wind-Tre, del comitato Ascoli 2024 e dalla Regione. «Insieme a tutti i colleghi sindaci – ha esordito Fioravanti – abbiamo deciso di andare avanti con questo progetto che per la prima volta ha visto fortemente unito tutto il territorio piceno, senza campanilismi, con grande partecipazione e coinvolgimento. Integrando il dossier e disegnando il futuro del Piceno fino al 2030».
Le parole del project manager Bisirri e del professor Papetti hanno introdotto e reso leggibile tutto il programma degli eventi già programmati per la candidatura e che ora si intende portare avanti. Si è alzato, quindi, ufficialmente il velo sulle 61 iniziative inserite e che ora potranno essere rimodulate e integrate sulla base anche di una nuova fase di apertura alle idee dei cittadini e delle realtà locali. Oltre ai tre eventi principali, che erano già stati anticipati, ovvero quello previsto per dicembre 2023 con il musicista Giovanni Allevi e 7/8 chili, la mostra diffusa con artisti di fama nazionale e internazionale e lo show conclusivo con Dardust (Dario Faini), c’è una suddivisione delle attività previste in diverse sezioni. Nella sezione “Esploratori del limite” (cultura e scienza), figurano in totale 11 eventi.
Innanzitutto c’è “Micro-mega”, un viaggio nella scienza dal cosmo alla molecola a cura di Filippo Bonaventura e Matteo Miluzio previsto all’ex cartiera papale tra gennaio e marzo 2024. Altri appuntamenti previsti “Ted x Ascoli Piceno 2024”, tra ottobre e novembre 2024 all’auditorium Montevecchi, coinvolgendo pensatori creativi e innovativi; “Light night tales. Le luci della notte”, in centro, a settembre 2024, a cura di Pietro Cardarelli: tre giorni dedicati alla light art con concorso e l’arrivo di artisti internazionali in città; “La città invisibile di Cecco”, evento in centro dedicato a Cecco d’Ascoli e a cura dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale e del Cnr. Nella sezione “Costruttori di bellezza”, con 13 eventi, figurano “All around design. Ascoli città del design” che si svolgerà al Museo dell’arte ceramica e in altri luoghi, a cura di UniCam, oltre a “La fabbrica del cinema”, all’istituto musicale Spontini a cura del regista Giuseppe Piccioni, di Ada Gentile e dello Spontini, a “Ogni luogo è un palcoscenico”, con eventi del festival App dell’Amat in tantissime zone della città e a “Invasioni contemporanee”, in aziende del territorio e in centro con bando nazionale per artisti contemporaneo che realizzeranno opere in città.
Ed eccoci alla sezione “Ricercatori del senso”, con 13 eventi.