Maxischermi e tavolate azzurre. I ristoratori con un occhio al video e uno al distanziamento dei clienti

Cresce la febbre per l'Europeo
Cresce la febbre per l'Europeo
di Cristiano Pietropaolo
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Venerdì 11 Giugno 2021, 07:25

ASCOLI - Questa sera l’Italia scenderà in campo nel suo debutto nel campionato europeo contro la Turchia. Anche i locali cittadini cercano di organizzarsi ospitando i clienti che vogliono assistere alla partita a cena in compagnia per godersi un evento in condivisione che ha il sapore del ritorno alla normalità che tutti vogliono ma che deve essere fatto nel rispetto nelle norme anti contagio ancora in atto. Saranno rispettate? 

 

«Ci siamo organizzati con la tv esterna e insieme ad Heineken, faremo un concorso che sarà valido per tutte le partite dell’Europeo. Comprando una birra e indovinando il risultato si ottiene un’altra birra» annuncia Primo Valenti di Lorenz in Piazza del Popolo. « Daremo delle schedine a quelli che siederanno e consumeranno. Sulla questione degli assembramenti rimangono le regole che già ci sono, con 4 persone al tavolo. Le regole si stanno modificando e quelle nuove saranno valide solo per la zona bianca, che qui arriverà solo il 21. Sicuramente non ci saranno problemi».

« Metteremo due televisioni all’interno del nostro locale e ci organizziamo per farle vedere. All’esterno non le mettiamo perché qualcuno si ferma a guardare senza consumare. Al Desco, invece non le utilizzeremo per la differente tipologia del locale» dice Paride Vagnoni, titolare delle due strutture del centro storico. « Non ci saranno particolari difficoltà nella gestione della serata». « Abbiamo diversi schermi e televisori sparsi per il ristorante, sia nelle zone interne che in quelle esterne» evidenzia David Vitelli di Mister Ok in Via Spalvieri. «Possiamo mantenere la giusta distanza anche se non c’è una certa chiarezza su quello che si deve fare o no.

Forse con l’arrivo della zona bianca le cose potranno cambiare, anche se, sinceramente ancora tutto non è molto chiaro. Se le persone sono sedute al tavolo non c‘è rischio assembramento anche se, in alcuni posti, è successo e succede di tutto» aggiunge.

« Finora noi abbiamo sempre seguito le disposizioni di legge, ma abbiamo un ampio spazio all’aperto. Se non l’avessimo avuto, non so cosa avremmo fatto. Sembra che adesso ci sia anche il tempo buono che finalmente sarà dalla nostra parte e quindi per noi va benissimo». 

«Stiamo organizzando sicuramente per posizionare le tv all’interno del ristorante. Per quanto riguarda l’esterno ancora non abbiamo deciso» dice Berardo Oliveri di “Dica Duca” in Piazza del Popolo « La disposizione dei tavoli rimane la stessa, con i tavoli da 4. Potremo anche apparecchiare tavoli più grandi, ma vogliamo sicuramente rimanere dentro le regole come abbiamo sempre fatto». «Avremo un maxischermo all’esterno e all’interno ogni sala ha la sua televisione per i clienti» dicono i fratelli Nardi de “La Nicchia” in Largo dei Cataldi. «Più o meno all’esterno possiamo ospitare almeno 40 persone che possono stare nella nostra zona». Ultimo dubbio: ma in caso di gol dell’Italia riusciranno gli avventori a evitare gli abbracci, a rispettare la distanza di sicurezza e a mantenere la mascherina? In pochi sono pronti a scommetterci un soldo bucato.

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