ASCOLI - Stretta di mano, tra Arengo ed Erap, per sbloccare la realizzazione di nuovi alloggi popolari in pieno centro storico. Una risposta alla crescente richiesta di abitazioni a basso canone di affitto che arriva attraverso specifici interventi inseriti nell’ormai noto progetto dell’amministrazione comunale di ripopolamento e rivitalizzazione del centro, finanziato con l’ormai noto bando Pinqua per oltre 75 milioni di euro.
E, nello specifico, con l’accordo ora siglato tra il Comune e l’ente che si occupa dell’edilizia popolare si andranno adesso ad avviare le procedure per realizzare 12 nuovi alloggi in tre immobili attualmente inutilizzati: l’ex caserma dei carabinieri tra via Manilia e corso di Sotto, l’ex caserma dei vigili del fuoco in corso Mazzini e Palazzo Cornacchietto, tra rua della Cisterna e via Cairoli. L’operazione prevede l’utilizzo dei finanziamenti ottenuti dall’Arengo per un investimento complessivo di quasi 1 milione di euro (per la precisione 954mila euro).
Dopo aver siglato un protocollo nella fase di presentazione del progetto per la qualità dell’abitare, su iniziativa del sindaco Marco Fioravanti, adesso Arengo ed Erap – anche per rispettare il cronoprogramma indicato a livello ministeriale – entrano nella fase concreta degli interventi previsti per realizzare nuovi alloggi popolari in centro storico per tamponare un’emergenza, come confermano le quasi 300 richieste ammesse e quasi 80 escluse dalla nuova graduatoria comunale. Si è arrivati, quindi, alla definizione di una convenzione con la quale adesso sarà l’Erap a seguire direttamente tutta la fase procedurale per sbloccare la riqualificazione e destinazione a nuove abitazioni a basso canone nelle due ex caserme di carabinieri e vigili del fuoco e a Palazzo Cornacchietto, L’ente, infatti, si occuperà sia della progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi che delle successive gare di appalto.
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