Emergenza idrica, in 11 comuni rubinetti a secco dalle 22 alle 6: ecco quali e quando inizierà il razionamento

Emergenza idrica, in 11 comuni rubinetti a secco dalle 22 alle 6: ecco quali e quando inizierà il razionamento
Emergenza idrica, in 11 comuni rubinetti a secco dalle 22 alle 6: ecco quali e quando inizierà il razionamento
di Mario Paci
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Sabato 20 Agosto 2022, 06:55

ASCOLI  - L’acquazzone di ieri pomeriggio non è servito a scongiurare il razionamento notturno dell’acqua deciso dai vertici della Ciip (ex consorzio idrico). A causa del perdurare della riduzione delle portate in sorgente e di un progressivo calo del livello degli impianti si soccorso e di un’elevata e crescente domanda idrica da parte dell’utenza, nonchè dell’attuale andamento climatico stagionale, per garantire una equa distribuzione della risorsa idrica disponibile, la Ciip ha deciso a malincuore di adottare misure tese a mitigare la grave carenza idrica che attanaglia il Piceno. Ovvero la sospensione dell’erogazione idrica nelle ore notturne dalle 22 alle 6 a partire da lunedì.

 
I Comuni coinvolti
La Ciip precisa che la sospensione dell’erogazione idrica alle utenze tramite chiusura dei serbatoi rappresenta la prima fase.

Seguirà una eventuale seconda fase con ulteriori chiusure su diverse zone del territorio servito, in relazione all’andamento delle portate sorgentizie, alla disponibilità degli impianti di soccorso, alla domanda idrica da parte delle utenze e all’andamento climatico. Chiusura che secondo le previsioni potrebbe scattare alla fine di agosto, primi di settembre. I Comuni delle province di Ascoli e Fermo interessati dal razionamento notturno saranno: Servigliano -(Zona Curetta); Santa Vittoria in Matenano, Fermo (Zona San Girolamo), Monte Giberto ( contrada Castelletta), Lapedona, Ortezzano, Castorano, Spinetoli, Offida (centro e San Barnaba), Acquaviva Picena e Monteprandone.


L’autoclave
La Ciip infine ribadisce agli uffici pubblici, all’utenza civile, commerciale, produttiva e sanitaria, di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti e, nel caso in cui non siano ancora attivati o non si disponga degli stessi, di provvedere alla loro immediata installazione/messa in esercizio.

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