Il settore dell'energia decolla, Octopus investe 60 milioni e arriverà a cento dipendenti nel 2024

Giorgio Tomassett
Giorgio Tomassett
di Marco Vannozzi
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Sabato 26 Marzo 2022, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 09:35

ASCOLI - «Abbiamo a disposizione 60 milioni di euro da investire sul mercato italiano. I nostri piani prevedono di assumere tra le venti e le trenta persone quest’anno, con l’obiettivo di arrivare a cento dipendenti nel 2024». Così Giorgio Tomassetti, ceo di Octopus Energy Italia, il gruppo multinazionale che da pochi mesi ha acquisito Sato Luce e Gas, l’azienda energetica con sede nel capoluogo ascolano.

«Siamo nati e cresciuti qui. Abbiamo tutte le intenzioni di continuare ad investire nel nostro territorio – spiega Tomassetti -. Ho deciso di credere nel mio territorio. Continueremo ad investire qui. È una mia presa di posizione e ne sono convinto. Le domande? Sono già arrivate quasi un migliaio per i vari ruoli professionali richiesti». 

L’acquisizione da parte di Octopus rappresenta un’occasione per il Piceno: è il fornitore di energia con il più alto tasso di crescita nel Regno Unito, con 3,1 milioni di clienti dal lancio, avvenuto poco più di cinque anni fa. Sato, nata ad Ascoli nel 2003 come alternativa ai “fornitori storici”, è ora attiva in undici regioni italiane ed ha migliaia di clienti. Nel dicembre 2021, il gruppo ha raggiunto la valutazione di circa 5 miliardi di dollari, dopo aver ricevuto un investimento di 600 milioni di dollari da Generation Investment Management, società presieduta da Al Gore, e un altro investimento da 300 milioni di dollari da un fondo pensione canadese. 

«L’obiettivo che ci siamo posti per il mercato italiano replicherebbe quanto fatto in Germania, dove Octopus Energy è arrivata a fine 2019. Nel modello già sperimentato in altri Paesi, queste soglie rappresentano il salto decisivo per arrivare poi a una crescita esponenziale, che per noi vorrebbe dire un milione di clienti nel 2025», aggiunge Tomassetti. Investimenti e posti di lavoro all’orizzonte. Per i clienti di oggi inoltre è in vista solo un miglioramento: «Si troveranno di fronte lo stesso collaboratore di oggi, poi ne troverà al suo fianco altri cinque – spiega il ceo di Octopus Energy Italia -. Saranno soggetti “universali” in grado di fornire risposte veloci e competenti. L’energia verde? È il nostro mantra. Oggi a maggior ragione, con le conseguenze della guerra tra Ucraina e Russia, è ancora più forte la necessità di trovare un’indipendenza energetica. Solo con investimenti sulle rinnovabili sarà possibile: Octopus lo dice da tempo. Ora tutto è in grande accelerazione».
 

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