ASCOLI - Si ripetono i tentativi di truffa ai danni degli anziani. L’argomento per cercare di entrare in casa e tentare di rubare è di attualità: i vaccini. In un caso si è trattato di due donne che riescono ad ottenere informazioni sulle vittime e le utilizzano per abbassare le difese ed intrufolarsi nell’appartamento. Stavolta è stato un uomo.
Teatro ancora il quartiere di Porta Maggiore.
I tentativi di entrare in casa altrui per cercare di arraffare oggetti di valore e denaro con la scusa di parlare delle vaccinazioni o di verificarne gli effetti a seguito della inoculazione del siero non riguarda soltanto la città di Ascoli. È dovuta intervenire la stessa Direzione generale dell’Azienda sanitaria unica regionale, la quale sta mettendo in guardia i marchigiani contro sconosciuti che cercano di mettere in atto questa tattica.
Con un manifesto che circola via telefono e via web, insieme alle direzioni delle Aree vaste, informa «la popolazione che l’Asur Marche non ha mai predisposto la verifica di eventuali effetti collaterali successivi alla vaccinazione con operatori sanitari a domicilio. Si invita, pertanto, a non far entrare nelle proprie abitazioni sedicenti addetti Asur, che - in realtà - sono truffatori e di chiamare immediatamente le forze dell’ordine denunciando il fatto. Si informa la popolazione che per eventuali effetti collaterali dovuti alla somministrazione del vaccino si può contattare il proprio medico di medicina generale o i servizi ufficiali delle vaccinazioni».