Dehors e occupazione del suolo pubblico: il confronto per riscrivere le regole del commercio. Ecco quando ci sarà l'incontro

Dehors e occupazione del suolo pubblico: le regole per riscrivere le regole del commercio. Ecco quando ci sarà l'incontro
Dehors e occupazione del suolo pubblico: le regole per riscrivere le regole del commercio. Ecco quando ci sarà l'incontro
di Luca Marcolini
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Mercoledì 30 Giugno 2021, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 03:58

ASCOLI  - Il prossimo 5 luglio rappresenterà, per la città, una sorta di “Giornata del commercio”. Mentre la morsa dell’emergenza Covid sembra allentarsi, infatti, l’Arengo avvierà proprio quel giorno i primi importanti confronti per arrivare a ridefinire le nuove regole sull’occupazione del suolo pubblico in centro storico e per programmare tutta la fase della ripartenza sul fronte del settore commerciale. 


Un percorso fortemente voluto dal sindaco Fioravanti in stretta collaborazione con l’assessore al commercio e al centro storico Stallone e con il vice sindaco con delega anche all’arredo urbano Silvestri. La scelta, come detto, è quella di fissare una duplice riunione nella stessa giornata, lunedì 5 luglio, per ragionare su più fronti: nella mattina ci sarà il faccia a faccia con la Soprintendenza per valutare i margini e le modalità di miglioramento dell’attuale regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, ragionando anche su possibili soluzioni per l’inverno alternative ai dehors; nel pomeriggio, alle 15, la riunione aperta a tutti i commercianti (una sorta di Stati generali del settore), a Palazzo dei capitani, per parlare anche delle modalità della ripartenza, delle iniziative per il centro commerciale naturale e di orari estivi. Il tutto in una fase in cui, come già evidenziato dal sindaco Fioravanti, la città sta comunque dando importanti segnali di vitalità. 

La giornata del 5 luglio sarà importante, innanzitutto, per la riapertura del confronto, per volontà del sindaco Fioravanti condivisa con gli assessori Silvestri e Stallone, con la Soprintendenza al fine di rivalutare tutta la questione del regolamento per l’arredo urbano e l’utilizzo degli spazi pubblici. Un incontro per capire come andare a ritoccare e rimodulare l’attuale tessuto normativo che definisce le modalità per l’occupazione delle aree esterne delle attività commerciali, trattandosi di un testo risalente ormai al 2016 che necessita di essere adeguato. E proprio nell’incontro col soprintendente non mancherà anche un approfondimento sulle possibili soluzioni per il periodo autunnale e invernale. 

«Il nostro obiettivo – sottolinea Silvestri – è quello di andare a migliorare le attuali regole, considerando anche che un adeguamento è necessario essendo passati ormai 5 anni. In questo senso riteniamo prioritario confrontarci con la Soprintendenza per capire come muoverci, anche per valutare possibili soluzioni per l’utilizzo delle aree esterne durante il periodo invernale». Si viaggia, dunque, verso un nuovo regolamento che, tra l’altro, includerà anche le regole speciali da adottare in caso di emergenze, come avvenuto per il Covid, per aiutare le attività commerciali con disposizioni temporanee mirate, come ad esempio gli spazi raddoppiati. 

Il secondo, atteso, confronto, sempre lunedì 5 è quello che, sempre su input del sindaco, l’assessore Stallone ha convocato nella Sala della ragione, a Palazzo dei capitani, per le ore 15 con tutti gli operatori commerciali per aprire un dialogo e uno scambio di idee su una serie di iniziative legate alla ripartenza già da questa estate. «Sarà un momento di confronto fondamentale – conferma Stallone – per condividere le iniziative che intendiamo mettere in campo chiedendo la collaborazione dei commercianti.

Si parlerà dell’arredo urbano per eventuali suggerimenti o richieste. Ma con il sindaco Fioravanti andremo anche a illustrare le nostre linee guida per la ripartenza, considerando che già oggi stiamo vedendo i frutti del nostro lavoro e il centro sta tornando a vivere». «Parleremo anche delle iniziative per dare vita al Centro commerciale naturale – chiude l’assessore – tra cui l’idea dell’accoglienza musicale nel cuore della città, così come l’inserimento di arredi floreali e una omogeneizzazione dei colori» .

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