Ascoli, il nuovo regolamento
per l'arredo urbano ​del centro storico

Piazza del Popolo
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Martedì 9 Giugno 2015, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 19:25
ASCOLI - Arriva il momento delle regole per l'utilizzo di piazze e suolo pubblico in genere, tra dehors, tavolini, fioriere ed altri elementi di arredo ad Ascoli. Proprio ieri, sui... tavoli dell'Arengo, è arrivata la bozza del nuovo regolamento che andrà proprio a disciplinare, tra tempi per l'applicazione, direttive e sanzioni, tutto ciò che riguarda proprio l'occupazione degli spazi pubblici per ogni tipologia di attività.

Una bozza che gli uffici comunali preposti hanno messo a punto proprio in raccordo con la Scuola di architettura e design che ha predisposto il manuale di arredo urbano e con la Soprintendenza e che dopo un'attenta analisi da parte dell'assessore al commercio Filiaggi e della giunta finirà all'attenzione del consiglio comunale presumibilmente nel prossimo mese di luglio. E sarà quella la sede in cui si dovrà approvare l'insieme delle nuove regole per l'utilizzo degli spazi cittadini. Da quel momento in poi, il regolamento diventerà operativo e tutti dovranno adeguarsi, sempre sulla base dei tempi di attivazione previsti dallo stesso Consiglio.

Si avvicina, quindi, il momento dell'azzeramento della deregulation in materia di arredi, dehors e quant'altro sia visibile ed utilizzabile nei luoghi pubblici all'aperto. Quel che è certo è che il regolamento servirà a calare nella realtà quelle che sono le indicazioni inserite nel manuale di arredo urbano predisposto dai docenti universitari incaricati e quelle pervenute dalla Soprintendenza. Ad esempio, per quel che riguarda le strutture tipo gazebo, "in nessun caso il dehor, a seguito di successive modifiche, potrà trasformarsi in un locale chiuso e quindi ricadere nella categoria chioschi ed edicole e assoggettabile alle caratteristiche strutturali di un manufatto edilizio". Di norma sarà valutato con particolare attenzione l'inserimento dei dehors che possono interferire con la percezione di elementi o scorci particolarmente significativi dell'ambiente urbano. Per i progetti inseriti in zone di particolare interesse storico e artistico del centro urbano, l'amministrazione comunale si riserva di rilasciare l'autorizzazione previa valutazione della coerenza del progetto con il contesto. In tutti i casi, inoltre, "è escluso l'impiego di fioriere per la delimitazione dell'area di pertinenza del dehor. E sempre nell'area di pertinenza deve essere mantenuta in vista la pavimentazione attuale; non sono quindi ammesse sopraelevazioni". Sono definite, inoltre, quattro categorie di dehors o arredi secondo le zone di collocazione.
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