Oltre 206mila chilometri per l’assistenza sanitaria. La Croce Rossa di Ascoli chiude un anno impegnativo: ecco i numeri

Oltre 206mila chilometri per l assistenza sanitaria. La Croce Rossa di Ascoli chiude un anno impegnativo: ecco i numeri. I vertici della Croce rossa di Ascoli
Oltre 206mila chilometri per l’assistenza sanitaria. La Croce Rossa di Ascoli chiude un anno impegnativo: ecco i numeri. I vertici della Croce rossa di Ascoli
di Cristiano Pietropaolo
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 04:25

ASCOLI - Il 2023 è un altro anno scandito da tanti impegni per la Croce Rossa di Ascoli. Nel 2022 sono stati ben 206mila i chilometri percorsi dai mezzi dell’organizzazione fondata da Henry Durant: 65mila per i servizi in convenzione con l’Ast, 98mila per le dialisi, 25mila per i trasporti privati, 10mila per manifestazioni ed eventi, 8mila per le attività legate al sociale. Complessivamente sono stati 3mila i servizi di emergenza-urgenza, 6mila trasporti di dializzati e programmati, 350 trasporti privati, 150 i servizi per manifestazioni ed eventi, attività di assistenza sanitaria alle gare e 100 per le attività sociali.

 

«Nel 2024 scadrà il nostro mandato. Siamo al secondo, che è l’ultimo possibile da fare, anche se ci dovrebbe essere una mozione per il terzo mandato. Siamo in fase d’uscita. In questi anni abbiamo fatto molto, con tante energie che abbiamo messo a disposizione e lasceremo ad altri la guida - dice la presidente Cristiana Biancucci. - Noi ci mettiamo sempre la faccia e lo facciamo perché ci crediamo. A breve ci sarà la posa della prima pietra per la realizzazione del Palazzetto dello sport di Arquata del Tronto, finanziato esclusivamente da Croce rossa. Il progetto è partito e quest’opera può dare molto rilievo dalle zone del sisma.

I fondi sono già stati stanziati. A maggio è stato concluso il corso di formazione dei nuovi volontari, grazie al quale abbiamo potuto accogliere 30 persone che si sono messe a disposizione con grande volontà e competenza. Abbiamo assunto una forte credibilità e questo ce lo prendiamo come merito. Abbiamo fatto un percorso sano e pulito nei confronti degli ascolani». 

Nuova sede unica
 

«Ci stiamo muovendo per una nuova sede unica dove poter svolgere le attività previste dalla carta dei servizi della Croce rossa. Riusciamo anche a fare altre attività insieme al Polo di accoglienza e solidarietà. Questo è un obiettivo sul quale stiamo lavorando da tempo - aggiunge Loredana Borraccini del Comitato della Cri. - Abbiamo necessità di un parcheggio e una zona dove installare i tendoni, come già successo durante il periodo Covid. Abbiamo una rete che sostituisce molte attività e assistiamo molte persone, chiedendo anche ai nostri volontari se avevano bisogno di aiuto, così come ai loro familiari». In fase di avvio ci sono anche posizioni aperte per il servizio civile da svolgere nella Croce rossa e l’inaugurazione di una riqualificazione strutturale dell’area adiacente alla casa albergo Ferrucci, avvenuta ad opera della Cri di Ascoli. La Cri ascolana, infatti, lascerà in dotazione al Comune di Ascoli opere di riqualificazione per un valore complessivo, tra valorizzazione e sistema di sorveglianza e cancello automatico, pari a circa 65mila euro.

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