Tassa dei rifiuti più bassa per sostenere le famiglie. Il Comune intende rimodulare la Tari per i nuclei in difficoltà

I buoni spesa distribuiti dal comune di Ascoli Piceno
I buoni spesa distribuiti dal comune di Ascoli Piceno
di Luca Marcolini
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Lunedì 1 Marzo 2021, 07:25

ASCOLI - Riduzioni alle attività e bonus sociali per le famiglie in difficoltà, a causa della pandemia, per il pagamento della Tari 2021: è questo uno degli obiettivi dell’Arengo nel difficile scenario attuale in cui gli effetti del Covid, restrizioni e chiusure in primis, continuano a pesare come un macigno sulle casse delle imprese cittadine costrette ad abbassare le serrande per il rischio contagi e sui bilanci delle famiglie con una situazione economica molto difficile.

In quest’ottica, alla luce del protrarsi delle criticità e anche nell’ambito di una strategia messa a punto dal sindaco Fioravanti per affiancare con agevolazioni le attività e le famiglie che cercano di tener duro e andare avanti, ecco ora la conferma dal Piano degli obiettivi per il 2021. Con la previsione di riduzioni della tassa sui rifiuti per chi è stato fortemente e oggettivamente penalizzato dalla pandemia. Riduzioni da individuare sulla base dei giorni di chiusura per le attività e sulla base di specifiche condizioni economiche per i nuclei familiari in difficoltà.


Le motivazioni
A motivare la scelta dell’Arengo di una revisione del sistema tariffario della tassa sui rifiuti per aiutare attività e famiglie in difficoltà, - come conferma la relazione del Piano degli obiettivi 2021 – c’è il riscontro, sul territorio comunale, dell’esistenza di «gravi criticità anche di tipo occupazionale ed economico che investono l’intero tessuto sociale comportando evidenti difficoltà per gli utenti della tassa rifiuti».

Da qui la necessità di garantire ulteriori misure di sostegno sia per gli utenti non domestici che abbiano subito un blocco delle relative attività per effetto delle disposizioni Covid, sia per gli utenti domestici colpiti dalla crisi occupazionale ed economica. Nel primo caso applicando delle riduzioni e nel secondo, ovvero per le famiglie, prevedendo bonus sociali.


Le agevolazioni
La scelta dell’Arengo sulla Tari è di andare incontro anche nel 2021 alle diverse categorie di utenza non domestica che sono state costrette a sospendere l’attività o a esercitarla in forma ridotta a causa della situazione emergenziale determinata dalla pandemia. Sarà prevista, quindi, una riduzione della tassa sui rifiuti che sarà rapportata in base ai giorni di effettiva chiusura delle stesse attività. Per usufruire di tale riduzione il richiedente – una volta definito il tutto - dovrà obbligatoriamente presentare apposita istanza che attesti il periodo di chiusura dei locali di lavoro nell’arco dell’anno. A favore delle utenze domestiche colpite dalla crisi occupazionale ed economica per l’emergenza pandemica, l’Arengo prevede, invece, bonus sociali per ridurre la tassa sui rifiuti da pagare nel 2021. Naturalmente le famiglie dovranno presentare la richiesta e documentare la propria situazione economica (ad esempio sospensione dell’attività lavorativa, eventuali ammortizzatori sociali, reddito Isee familiare nei limiti richiesti). 

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