Ricorso respinto, resta in carcere il medico che ha rilasciato più di 70 Green pass

Ricorso respinto, resta in carcere il medico che ha rilasciato più di 70 Green pass
di Luigi Miozzi
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Mercoledì 26 Gennaio 2022, 01:50

ASCOLI - Giuseppe Rossi resta in carcere. Il tribunale della Libertà di Ancona ha respinto l’istanza di Riesame presentata dai difensori del medico arrestato perchè ritenuto il presunto responsabile del rilasciato del Green pass senza inoculare i vaccini. Gli avvocati Lavinia Tarli e Umberto Gramenzi avevano presentato la richiesta di revisione della misura cautelare e la concessione dei domiciliari al proprio assistito motivata principalmente dal fatto che l’eventuale concessione non avrebbe intralciato le esigenze investigative e tanto meno il medico avrebbe potuto inquinare le prove. 

 
Ancor di più se si considera che al momento dell’arresto, Rossi aveva rilasciato delle parziali ammissioni ai carabinieri che, al momento dell’arresto, sequestrarono circa settemila euro in banconote rinvenute all’interno di alcune buste. Dimostrando quindi di non avere alcuna intenzione di intralciare l’attività degli inquirenti. 
Tra le motivazioni evidenziate nell’istanza, c’era anche quella relativa alle condizioni di salute del medico che non sarebbero comunque compatibili con il regime carcerario. Il dottor Rossi accompagnato dall’avvocato Umberto Gramenzi ha partecipato in videocollegamento dal carcere anconetano di Montacuto dove è recluso all’udienza davanti ai giudici del tribunale della Libertà di Ancona. Nell’ordinanza con cui sono state disposte le misure cautelari, accogliendo le richieste della Procura di Ascoli che sta coordinando le indagini, il gip Annalisi Giusti nel disporre la custodia in carcere per Giuseppe Rossi aveva fissato il termine della scadenza della misura in quaranta giorni per esigenze probatorie trascorsi i quali verrebbero concessi i domiciliari. Quaranta giorni anche la durata della misura cautelare disposta per Maurizio Strappelli ritenuto il presunto intermediario.

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