Cento coreani ad Ascoli
per i corsi di lirica e canto

Cento coreani ad Ascoli per i corsi di lirica e canto
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Giovedì 22 Gennaio 2015, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 17:38
ASCOLI - Sono circa un centinaio gli ospiti asiatici che in questi giorni si cimentano nel capoluogo piceno in corsi di perfezionamento presso l'istituto 'Spontini' in materie quali canto lirico e musica, tra cui mandolino e ocarina, strumenti di origine italiana e attualmente diffusissimi in paesi quali Corea, Giappone e Cina. In totale sono 65 gli allievi stranieri che sino a metà febbraio saranno coinvolti nelle lezioni ascolane, allo scopo di ottenere diplomi e attestati riconosciuti dal Ministero dell'Istruzione coreano. Molti di loro vantano un prestigioso nome in patria e hanno portato nelle Cento Torri numerosi familiari, oltre che interpreti per capire meglio la nostra lingua e tante valigie, allo scopo di portare a casa un grande quantitativo di acquisti effettuati presso le nostre boutique. "I miei connazionali amano la musica ma anche la cultura e la moda dell'Italia e in un mese di soggiorno qui contribuiscono non poco alla vostra economia" afferma Gook Incheol, colui che si fa portavoce da anni di questa collaborazione, forse l'unica attualmente esistente nel nostro paese. "Seul e Chang Woon sono le due città da cui soprattutto provengono coloro che in questo periodo sono presenti ad Ascoli e all'80% sono donne" riferisce il tenore coreano, sottolineando che gli artisti in queste settimane, oltre ad apprendere le tecniche, si esibiscono anche in città, in sedi quali il foyer del Ventidio Basso e l'Auditorium Carisap. "Tutto è iniziato 11 anni fa, quando tornarono qui alcuni degli allievi coreani che negli anni '90 avevano lavorato con il compianto tenore Antonio Galiè" affermano le coordinatrici dell'Istituto "Spontini", Maria Puca ed Elvira Fioravanti, certe che questa volta il numero di coreani accolto ad Ascoli abbia battuto un record.
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