"No al latte padano
​prodotto ad Ascoli"

"No al latte padano ​prodotto ad Ascoli"
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Martedì 9 Settembre 2014, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 17:13
ASCOLI - In vista dell'incontro di gioved tra il governatore delle Marche e il responsabile di Cooperlat Baietta, i consiglieri regionali del Piceno hanno scritto una lettera aperta a Spacca.

"La Cooperlat, con la sola sede di Jesi - scrivono - non può diventare la piattaforma di lavorazione e vendita del latte padano per conquistare il mercato di vendita centro meridionale nella prospettiva della liberalizzazione delle quote latte del prossimo anno. Non solo verrebbe pregiudicato il brand rappresentato dalla produzione del latte fresco quale risultato della qualità della filiera delle cooperative marchigiane legate alla zootecnia da latte, che rappresenta un segmento importante del settore agroalimentare dell’economia delle Marche, ma in particolare si rovescerebbe la finalità per la quale la Regione ha sostenuto la Cooperlat negli ultimi 10 anni con circa 20 milioni di contributi diretti ed indiretti, ossia di promuovere il prodotto delle Marche in Italia e anche nella "Padania” e non per promuovere il latte padano nel centro sud Italia".
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