In arrivo un bonus energia per le imprese del cratere. La Regione mette sul piatto 2,7 milioni: ecco come accedere

La Regione Marche sostiene le aziende del cratere alleggerendo le loro bollette
La Regione Marche sostiene le aziende del cratere alleggerendo le loro bollette
di Luca Marcolini
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Giovedì 20 Aprile 2023, 05:50 - Ultimo aggiornamento: 16:13

ASCOLI - Il mese di maggio porterà nel Piceno e nei territori colpiti dal sisma del 2016 il bonus energia della Regione Marche - con contributi per micro, piccole, medie imprese e partite Iva – con una dotazione iniziale di 2,7 milioni di euro dedicata esclusivamente alle zone terremotate (oltre a 2,7 milioni di euro senza delimitazioni territoriali).

Un sostegno economico che si pone l’obiettivo di soddisfare le esigenze di imprese, ditte individuali e professionisti sul fronte del caro energia e, in particolare, della stangata arrivata soprattutto con le bollette del 2022 rispetto all’anno precedente. In tale direzione, come conferma l’assessore regionale con delega alle politiche energetiche, Andrea Antonini, verrà pubblicato uno specifico bando il prossimo 8 maggio.
 
«Abbiamo messo in campo questa azione di sostegno alle imprese e alle partite Iva delle Marche, anche specificatamente per le aree del sisma - sottolinea Antonini – sulla scorta del via libera arrivato dalla Commissione europea, con una relativa circolare, all’utilizzo delle economie di spesa derivanti dal precedente programma di bandi per il periodo 2014-2020 per erogare dei contributi che vanno a tamponare gli effetti negativi provocati dalla crisi energetica. Abbiamo recuperato 5,4 milioni di euro totali di cui 2,7 mirati ed esclusivi per le zone terremotate, ma contiamo di rastrellare delle ulteriori risorse avanzate da altri bandi, da rendicontazioni per rinunce, da minori domande rispetto alle previsioni o per altri motivi. Il bando specifico verrà pubblicato il prossimo 8 maggio e si potranno presentare le domande da quella data e fino alla fine di maggio, con procedura a sportello e la formazione di specifiche graduatorie che consentiranno di erogare contributi subito fino ad esaurimento delle disponibilità e, successivamente, alle altre aziende o partite Iva in graduatoria nel momento in cui si recupereranno ulteriori risorse. E stiamo mettendo a punto anche un ulteriore bando con dotazione di 2 milioni di euro per le famiglie, in base a reddito Isee, per acquisto di mini pannelli fotovoltaici da balcone e altre tipologie». 
 
Oggetto del bando in uscita l’8 maggio è la concessione di contributi per le micro, piccole e medie imprese e dei liberi professionisti operanti sul territorio regionale e anche finanziato con 2,7 milioni solo per le zone del cratere.

L’obiettivo è mitigare gli effetti prodotti dalla crisi internazionale, con riferimento ai fabbisogni di liquidità determinati dall’incremento delle spese legate al consumo energetico da parte degli operatori economici attivi e con sede operativa sul territorio.

Il contributo previsto per ogni impresa o professionista con i requisiti richiesti è pari al 50% dell’incremento delle spese tra il periodo gennaio-dicembre 2021 e febbraio-dicembre 2022, con un limite massimo di 8.500 euro per le microimprese, di 15mila per le piccole imprese e fino a 20mila per le medie imprese. Si coprirà la metà della somma spesa in più, rispetto all’anno precedente, relativa ai costi energetici. Partendo da una somma minima di spese per bollette che verrà definita dal bando per poter presentare la domanda.

Dall’8 maggio, con l’uscita del bando, imprese e liberi professionisti interessati potranno presentare la richiesta, indicando e documentando la spesa sostenuta per le bollette relative alle forniture energetiche. Presentazione che sarà possibile fino alla fine del mese di maggio (con data precisa e orario di chiusura che verranno definiti nell’avviso pubblico). Si potrà procedere a sportello, attraverso specifica piattaforma, e poi si definirà una graduatoria che consentirà di rifinanziare, successivamente, anche le eventuali imprese in elenco in eccedenza rispetto all’attuale disponibilità a copertura del bando, ovvero 2,7 milioni per le zone del sisma. 
 

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