Affitto da pagare, contributi a 403 famiglie di Ascoli. In 2 anni +47% di richieste ammesse dal Comune

Affitto da pagare, contributi a 403 famiglie di Ascoli. In 2 anni +47% di richieste ammesse dal Comune
Affitto da pagare, contributi a 403 famiglie di Ascoli. In 2 anni +47% di richieste ammesse dal Comune
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 5 Gennaio 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 11:14

ASCOLI È un nuovo anno ancora nel segno dell’emergenza sociale. A confermarlo il numero record di richieste, pervenute e ammesse a Palazzo Arengo, presentate da ben 403 famiglie per ottenere contributi finalizzati al pagamento dei canoni d’affitto dell’abitazione. 

 

Un dato eloquente riguardo uno scenario contraddistinto da sempre maggiori difficoltà economiche per molti nuclei familiari, a fronte di una crescita delle richieste di circa il 7% rispetto all’avviso dello scorso anno e addirittura di quasi il 47% in più se si compara il dato a due anni addietro (con riferimento quindi al 2020) quando la mazzata del Covid stava solo gradualmente prendendo consistenza. Ecco, quindi, ancora una volta l’amministrazione comunale stringere i tempi, con la valutazione delle domande e la formazione di relative graduatorie per l’accesso al sostegno economico. L’Arengo, dunque, grazie anche al fondo statale assegnato dalla Regione per complessivi 431mila euro circa e al cofinanziamento comunale di 80mila euro, su indirizzo del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni, stringe i tempi per arrivare all’erogazione dei contributi entro marzo.

L'impegno: oltre mezzo milione di euro
 

Con un impegno di spesa formalizzato per oltre mezzo milione di euro, l’amministrazione comunale intende velocizzare il più possibile la definizione di graduatorie e la valutazione delle richieste per poi avviare la fase di erogazione dei contributi, considerando che la volontà del sindaco d’intesa con l’assessore Brugni è quella di andare definire la consistenza dei contributi al fine di aiutare tutti i richiedenti ammessi.

Quindi senza lasciare a piedi alcun nucleo familiare. «L’obiettivo del sindaco e dell’amministrazione comunale – spiega Brugni – è quello di aiutare tutti i nuclei familiari in difficoltà che ne abbiano diritto, tenendo in considerazione, ovviamente, i parametri previsti e, in particolar modo, con sostegni più consistenti per chi ha redditi più bassi. Proseguiamo nella stessa direzione già individuata in passato, tenendo conto che, come dimostra il numero crescente delle richieste, la situazione si fa sempre più difficile per molti nuclei familiari». Nello specifico, le 403 domande ammesse rappresentano un segnale eloquente di come si sia evoluta la situazione, considerando che per l’avviso precedente, relativo a contributi per gli affitti del 2021, le richieste erano state 375. E andando ancora indietro di un anno, le domande ammesse risultavano meno di 250. 

I contributi
 

A questo punto, per arrivare all’erogazione dei contributi, prevista entro marzo, si dovrà tenere conto di vari parametri ma quantificando le somme da erogare soprattutto sulla base del reddito Isee. Considerando che l’avviso prevedeva due fasce: una per le famiglie con reddito Isee non superiore a 6.085,43 euro e l’altra per quelle con un valore Isee non superiore a 12.170,86 euro. Altro parametro incluso nell’avviso, quello di poter richiedere i contributi solo in presenza di un regolare contratto di locazione e con canone mensile non superiore a 700 euro. Nel frattempo, un altro aiuto è stato previsto per le famiglie con reddito non superiore a 8.955,98 euro e che abbiamo tre o più figli minori a carico. In tal senso, l’Arengo ha pubblicato un avviso che prevede le richieste di assegni familiari di circa 150 euro al mese per due mesi e, quindi, per poco meno di 300 euro complessivi. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 gennaio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA