ASCOLI - Potranno festeggiare il nuovo anno con un contributo dell’Arengo, per fronteggiare il caro-bollette, tutti coloro che, con redditi familiari sotto ai 14mila euro, presenteranno la richiesta entro il 30 dicembre. Poi, dopo il saltar dei tappi e i brindisi, all’inizio del 2023 l’Arengo – per volontà del sindaco Fioravanti e dell’assessore Brugni – metterà al lavoro gli uffici per le politiche sociali per vagliare tutte le richieste ed ammettere quelle in linea con i parametri individuati. Escludendo, invece, tutti coloro che non risultino in regola rispetto ai paletti previsti. Soprattutto per riuscire a canalizzare i soldi stanziati, per complessivi 140mila euro circa (considerando anche il supporto del Bim Tronto), su tutti i nuclei familiari che ne abbiano realmente bisogno per utenze da pagare relative alla casa di residenza. Oltre a presentare il modulo compilato e la dichiarazione Isee, dunque, i richiedenti dovranno allegare anche una bolletta del 2022 intestata a loro nome e riferita all’utenza domestica per energia elettrica o gas e relativa all’abitazione in cui si risiede. Qualora non si sia in possesso della copia della bolletta a causa di un cambio di residenza, sarà necessario produrre copia del contratto con il fornitore dell’utenza domestica. Tutto questo per evitare che a presentare la richiesta possa essere anche chi non ha utenze intestate relative all’abitazione e che, quindi, non utilizzerebbe l’eventuale contributo per pagare le bollette.
La nuova corsa
A questa nuova corsa al contributo per il caro bollette che si concluderà il 30 dicembre, non potranno partecipare tutti coloro che hanno già diritto a un sostegno economico a seguito del precedente bando comunale. Potranno, quindi, presentare la domanda (con specifico modulo disponibile all’Ufficio relazioni con il pubblico in piazza Arringo o sul sito del Comune) le famiglie residenti ad Ascoli con fascia di reddito Isee da 10mila a 14mila euro, ma anche quelle con reddito Isee da 0 a 10mila euro purché non abbiano partecipato al precedente bando. L’entità del contributo per beneficiario sarà erogabile fino a 300 euro e graduato sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare e delle fasce di reddito Isee (da 0 a 5mila, sopra 5mila e fino a 10mila e da più di 10mila fino a 14mila).