Gli affitti cari in centro
​affossano il commercio

Gli affitti cari in centro ​affossano il commercio
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Martedì 2 Settembre 2014, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 10:31
ASCOLI - Triste inversione di tendenza in citt per quel che riguarda il commercio di Ascoli.

Dopo anni in cui le attività inaugurate risultavano numericamente maggiori di quelle prossime alla chiusura, registrando dal 2008 ad oggi un record positivo rispetto alla media italiana, anche in virtù alla sfavorevole congiuntura economica, ecco che qualche mese fa è arrivato inaspettato il brusco cambiamento. Secondo i dati in possesso dell’Arengo, i negozi chiusi negli ultimi 12 mesi sono stati 19, mentre i negozi aperti sono risultati solo 15, anche se con 10 attività inaugurate nel settore dell’E-Commerce, cioè l’ambito di vendita che si effettua via Internet. Il caro affitti rappresenta la causa numero uno delle chiusure delle attività ad Ascoli, soprattutto in centro storico. “I proprietari chiedono da 1.800 a 3.000 mila euro al mese per locali adibiti a bar, boutique, pizzerie: cifre impensabili in tempi di crisi come quello che stiamo vivendo” afferma il consigliere comunale Massimiliano Di Micco
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