Mille vaccini al giorno, lunghe code negli hub per attendere il siero. Cala la pressione sugli ospedali, ma ieri due morti ad Ascoli e San Benedetto

Le code
Le code
3 Minuti di Lettura
Martedì 18 Maggio 2021, 07:25

ASCOLI - Punto vaccinale di Ascoli molto affollato ieri mattina dove in un solo giorno sono state somministrate mille dosi, tra coloro che hanno fatto la prima e quelli per il richiamo. Sin dall’apertura, si sono formate delle code di persone in attesa di fare l’accettazione e, poi, tutto l’iter predisposto per giungere all’inoculazione del siero. Per cercare di smaltire la fila e ridurre al minimo i tempi di attesa è stata allestita anche la sesta postazione vaccinale in aggiunta alle cinque in funzione. 

LEGGI ANCHE:

Piceno Consind vende capannoni nella zona industriale, caccia a imprenditori che vogliano investire


Si sta procedendo con la vaccinazione dei caregiver e, dopo che sabato sono state aperte le prenotazioni, anche per gli over 50; qualcuno ha visto accettata la propria richiesta e riceverà in questi giorni la prima dose.

Nonostante nella giornata di ieri sia stato annullato l’invio di 8.900 doosi di Moderna destinate alla Regione Marche, non dovrebbero riscontrarsi problemi, al momento, sulla disponibilità delle fiale che vengono rifornite con regolarità ogni settimana tanto da garantire l’inoculazione tra Ascoli e San Benedetto di circa 10mila dosi. Il mancato arrivo dei vaccini Moderna potrebbe comportare la riprogrammazione di alcuni appuntamenti ma non ne risentirà la campagna vaccinale anche perché, domani, è previsto un importante rifornimento di dosi Pfizer.

Un ritmo spedito che ha consentito di abbattere il muro delle 100mila somministrazioni con quasi 35mila che hanno già ricevuto anche la seconda dose. Sono settimane importanti per cercare, anche in vista della stagione estiva, di allargare il più possibile il numero di chi ha ricevuto almeno la prima dose che nella maggior parte dei casi mette al riparo, qualora si contraesse il virus, dalle forme più gravi e soprattutto dalle ospedalizzazioni. 

La pressione sugli ospedali continua a scendere sensibilmente nei due presidi del Piceno, il Mazzoni di Ascoli e il Madonna del Soccorso di San Benedetto dove già una decina di giorni fa era stato chiuso il reparto Covid 2 che, dopo le necessarie operazioni di sanificazione, è stato messo a disposizione dell’Unità operativa di medicina. Sono ancora 8, stando ai dai dati che vengono forniti dal Servizio sanità della Regione Marche, i pazienti ricoverati nel reparto di terapia intensiva e 15 i degenti nelle semi intensive.

Si registra inoltre un netto calo dei contagiati nei reparti covid: 7 all’ex malattie infettive del Mazzoni e altrettanti nella struttura di Ripatransone. Scende, nel Piceno, pure il numero dei nuovi positivi che nelle ultime 24 ore sono stati 9 su un totale di 53 riscontrati in tutte le Marche a fronte di 1.276 tamponi testati che hanno fatto scendere il rapporto tra i positivi e i tamponi effettuati all’8,5%. Quattro, invece, i decessi che si sono registrati nella giornata di ieri tra i quali anche un settantenne residente ad Ascoli ed un settasettenne residente a San Benedetto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA