Ascoli, la costa e l'entroterra più vicini: inaugurati altri due chilometri della ciclabile lungo il Tronto

Il sindaco Marco Fioravanti all'inaugurazione del tratto della ciclabile
Il sindaco Marco Fioravanti all'inaugurazione del tratto della ciclabile
di Luca Marcolini
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Domenica 4 Settembre 2022, 03:25

ASCOLI - Un taglio del nastro che spiana la strada, pedalata dopo pedalata, ad una visione di territorio piceno unito, dalla costa fino all’entroterra montano, nel segno della mobilità sostenibile. E il nuovo tassello, tangibile e percorribile, è quello che prolunga l’attesa ciclovia in direzione mare grazie all’apertura, formalmente celebrata ieri mattina, del tratto che va dal nuovo poligono di tiro fino alla zona di Campolungo, per circa due chilometri.

Il segmento inaugurato ieri è molto importante perché si raccorda con Castel di Lama e la vallata. 

Il tutto con una cerimonia inaugurale che ha visto il sindaco Marco Fioravanti cogliere l’occasione per ribadire la volontà di coltivare il progetto della città metromontana coinvolgendo tutto il territorio e di perseguire con convinzione la linea della mobilità sostenibile, dalla stessa ciclovia fino al Biciplan e alla nuova app per premiare i cittadini che si sposteranno in bici. E adesso, con questo nuovo tratto percorribile, dopo quello che collega la zona dell’ex villaggio del fanciullo con lo stesso poligono di tiro, prende sempre più corpo questa nuova infrastruttura finanziata complessivamente - considerando anche il tratto previsto ad ovest verso la montagna - per circa 3,8 milioni di euro. Di cui circa 2,5 milioni di euro per interventi che interessano il territorio comunale ascolano. 
 
Proprio il sindaco Fioravanti, accingendosi a tagliare il nastro di questo nuovo tratto ciclabile all’interno di un progetto complessivo molto più ampio, ha voluto sottolineare l’importanza di questo ulteriore passo avanti sul fronte della ciclovia. Un sindaco affiancato dagli assessori Marco Cardinelli e Maria Luisa Volponi che hanno seguito l’evolversi del progetto, ma anche dagli assessori regionali Guido Castelli e Giorgia Latini oltre al sottosegretario Francesco Battistoni e a numerosi rappresentanti del consiglio comunale, tra cui il presidente Alessandro Bono, e della giunta. Oltre, ovviamente, ai tecnici comunali, ad alcuni componenti dell’associazione Amici della bicicletta e a diversi cittadini. «È una giornata importante – ha esordito Fioravanti – per l’inaugurazione di questo nuovo tratto della ciclovia che ora prolungherà il percorso dall’ex Villaggio del fanciullo fino a Campolungo e che costituisce il primo lotto di un progetto più ampio che prevede anche altri due lotti fino a Castel di Lama. Ringrazio per il lavoro svolto gli assessori Cardinelli e Volponi, ma anche l’intera giunta e i consiglieri comunali che ci hanno sostenuto. Ma soprattutto ringrazio i tecnici, a partire dal direttore dei lavori, Filippo Martini, e dall’ingegner Maurizio Piccioni. 

«In realtà, l’obiettivo – ha aggiunto il primo cittadino – sarà unire il territorio potendo anche andare al mare in bici o a piedi. Ma non solo, perché visto che stiamo lanciando il progetto di città metromontana, sono previsti anche altri due lotti verso l’entroterra, ad ovest, da Mozzano ad Acquasanta Terme. Questo è un grande segnale che l’amministrazione vuole lanciare riguardo la volontà di andare sempre più nella direzione della mobilità dolce, come dimostra l’avvio del Biciplan, un vero piano regolatore per le piste ciclabili inserite in un progetto integrato con diverse opportunità per cittadini e turisti. Inoltre, sempre in questa direzione, abbiamo acquistato un’app per dare una premialità a chi utilizzerà maggiormente la bicicletta per gli spostamenti o si muoverà a piedi. Stiamo rivoluzionando un po’ anche il modo di pensare della città, rendendo attrattive anche zone come il quartiere di Monticelli e Brecciarolo.

Il nuovo tratto appena inaugurato della ciclovia picena è di circa due chilometri e si estende dal nuovo poligono di tiro fino a Campolungo, da dove poi, con altri due lotti, si prolungherà verso Castel di Lama.

Un tratto che sarà dotato ora di uno specifico impianto di illuminazione e per il quale, come confermato dal sindaco, si terrà conto anche delle segnalazioni dei cittadini che hanno richiesto la presenza di cestini e anche di aree per la sosta, più a valle, anche per le persone anziane. Adesso, dunque, non resta che continuare a pedalare lotto dopo lotto, per ricongiungere, non solo simbolicamente, il mare e la montagna del Piceno. 

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