Sensori sui cavalcavia dell'Ascoli-Mare. Un algoritmo dirà quando è il momento di fare manutenzione

Sensori sui cavalcavia dell'Ascoli-Mare. Un algoritmo dirà quando è il momento di fare manutenzione
Sensori sui cavalcavia dell'Ascoli-Mare. Un algoritmo dirà quando è il momento di fare manutenzione
di Luigi Miozzi
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Martedì 25 Ottobre 2022, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 13:54

ASCOLI - I ponti e i viadotti del Raccordo autostradale tra Ascoli e Porto d’Ascoli verranno costantemente monitorati con i sensori. Sono 25 i cavalcavia del Piceno che rientrano nel programma denominato Shm (Structural health monitoring) predisposto dall’Anas su tutto il territorio nazionale e che prevede un investimento complessivo di 275 milioni di euro finanziati con il Fondo complementare al Pnrr. Delle 62 strutture presenti sul territorio marchigiano, poco meno della metà riguardano i ponti o i cavalcavia della superstrada Ascoli-Mare. 

 

La priorità dell’Anas è quella di sorvegliare la rete stradale di competenza al fine di valutare le condizioni presenti e future delle parti che compongono l’infrastruttura, per definire le attività di manutenzione con identificazione degli interventi, dei costi e dei tempi associati. L’obiettivo è quello di innalzare il livello della sicurezza delle strutture, la sicurezza dell’utenza e l’ottimizzazione dei costi di gestione e dei tempi d’intervento. 

Il programma Shm consente un controllo molto più ampio su tutto il processo di monitoraggio dello stato di salute delle infrastrutture, consentendo la piena integrazione con i protocolli manutentivi attraverso l’utilizzo di una banca dati centralizzata di ponti e viadotti. L’acquisizione costante delle informazioni relative allo stato di queste opere, attraverso una piattaforma di monitoraggio, consentirà, inoltre, attraverso l’applicazione di algoritmi, la definizione di processi di manutenzione predittiva, ovvero la capacità di prevedere in anticipo i lavori di cui la rete stradale potrebbe avere bisogno.  L’istallazione dei sensori, però, consente una valutazione quotidiana che consente una migliore programmazione e calendarizzazione degli interventi di manutenzione. I 25 cavalcavia interessati dal programma Shm sono quelli che attraversano corsi d’acqua, strade statali e provinciali presenti sotto il tracciato del Raccordo autostrada. Un programma all’avanguardia che però non esclude i sopralluoghi che i tecnici dell’ente svolgono periodicamente su tutta la rete stradale per accertare lo stato di ammaloramento delle infrastrutture. 

Proprio in questi giorni, l’Anas ha dato il via alle gare che riguardano il sistema a supporto del processo di gestione delle ispezioni per la gestione della pianificazione, assegnazione, esecuzione e consuntivazione delle attività ispettive; piattaforma digitale per il monitoraggio continuo delle opere d’arte attuato con controllo a distanza e attraverso l’acquisizione centralizzata dei dati sia statici che dinamici provenienti dai sensori; progettazione dei servizi per le attività di rilievo delle opere; connettività per il programma Shm tramite la disponibilità di rete per trasmissione dati dal campo alla piattaforma centrale. Le offerte relative alle gare dovranno pervenire sul Portale acquisti di Anas entro le ore 12 del 21 novembre.

Con questo progetto continua l’opera di manutenzione e messa in sicurezza dell’Ascoli-Mare dove, dopo la pausa estiva, sono ripresi i lavori per la sostituzione dei new jersey che dividono le due corsie e che proseguiranno fino all’inizio del prossimo anno. Pertanto, ancora per qualche mese, lungo la superstrada, si procederà con carreggiate ridotte in entrambe le direzioni. Sembrano invece segnare il passo i lavori di adeguamento dei cavalcavia nel tratto di superstrada compreso tra le uscite di Marino del Tronto e Porta Cartara. 
 

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