Ascoli, la Provincia risarcisce
i dipendenti per le cause perse

ASCOLI - Quasi 300 mila euro da sborsare per le cause legali perse con propri dipendenti. Ora la Provincia di Ascoli dovrà pagare esattamente 297.849,14 euro, a seguito delle sconfitte in sede giudiziaria per le vertenze aperte da propri lavoratori che, in più periodi, a partire dal 2009 e fino ad oggi, per rivendicare propri diritti retributivi e di altro genere. E proprio per non appesantire ulteriormente la già preoccupante situazione di cassa, ora l'ente ha deciso di saldare le spettanze, per questi debiti fuori bilancio, in due tranche: la prima, pari al 50%, da versare subito e l'altro 50% entro il 31 marzo. Tra tutte, la vertenza più importante e consistente, che ora grava sulle spalle di Palazzo San Filippo, è sicuramente quella che ha visto far valere i propri diritti ben 61 dipendenti (su 74 che avevano deciso di ricorrere alle vie legali. Motivo del contendere: il passaggio, a suo tempo, di questi lavoratori dalla Regione alla Provincia,