Ascoli, autocarrozzerie al setaccio
si cerca il pirata che investì Capponi

Guido Capponi
Guido Capponi
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Mercoledì 1 Febbraio 2017, 09:57
ASCOLI - È trascorso un mese da quando l’edicolante di Piazza Roma Guido Capponi è stato investito sulla strada provinciale Bonifica. In questo periodo è stato sottoposto ad alcuni interventi chirurgici di ortopedia per la riduzione delle varie fratture riportate. Ancora non è in grado di mettere i piedi a terra ma ha già iniziato la fase di riabilitazione che lo costringerà a sottoporsi ad un lungo periodo di cure fisioterapiche. Ricostruendo il drammatico incidente si può affermare che per un puro miracolo l’edicolante oggi può raccontarla. Quando dopo l’incidente è stato trasportato in ospedale ai sanitari di turno le sue condizioni sono parse molto gravi tanto da essere messo in coma farmacologico per alleviare i forti dolori che accusava per tutto il corpo. Oggi le sue condizioni vengono definite, rispetto all’iniziale diagnosi, abbastanza soddisfacenti. Dovrà assisterlo una grande forza di volontà per tornare ad essere quello di prima.Sul fronte delle indagini non si registrano sostanziali novità. L’auto investitrice ed il pirata della strada sembrano essersi dissolti nell’aria. L’unico elemento in mano ai carabinieri della caserma di Alba Adriatica è che a provocare l’incidente sia stata un’auto di colore scuro di grossa cilindrata che nell’impatto ha riportato danni alla carrozzeria. Per questo i carabinieri hanno proceduto a controllare tutte le autocarrozzerie delle zone limitrofe per verificare se qualcuno si è rivolto ad una di loro per far riparare il mezzo. Non è emerso nulla che potesse aiutare nell’identificazione per cui le ricerche sono state estese ad altre carrozzerie alle quali sono state fornite i pochi elementi in possesso degli investigatori ossia i probabili danni che nell’impatto avrebbe potuto riportare l’auto. 
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