ASCOLI - Si resta in attesa di sviluppi sul fronte Soprintendenza Marche Sud. Dopo l’addio di Pierluigi Moriconi dalla guida della nuova struttura per le province di Ascoli, Fermo e Macerata, le prossime mosse in agenda sembrano prevedere un nuovo interpello per la nomina di un successore. Appare infatti difficile, da parte del funzionario, di un ritorno sui suoi passi.
Le dimissioni di Moriconi, dovute alla mancanza di supporto amministrativo per la nuova sede ad Ascoli, hanno destato stupore. In questo frangente l’impegno verrà assorbito dalla soprintendente Marche Nord (province di Ancona e Pesaro), Cecilia Carlorosi. L’ex responsabile Marche Sud sarebbe stato uno dei protagonisti, ieri mattina nella sala della Ragione di Palazzo dei Capitani, dell’appuntamento del Fai dedicato alla presentazione del progetto di consolidamento e restauro dell’Oratorio della Madonna del Sole di Capodacqua di Arquata. Erano invece presenti il soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma, Paolo Iannelli e la funzionaria Rosella Bellesi. Al completo anche il parterre delle istituzioni, con i sindaci di Ascoli e Arquata, Marco Fioravanti e Michele Franchi, in prima linea.
E proprio in questa circostanza arriva un bell’assist per la candidatura di Ascoli Capitale italiana della Cultura 2024. Oggi si terrà l’audizione al ministero. E alla vigilia della convocazione, da parte del presidente nazionale del Fai, Marco Magnifico, arriva un endorsement alla corsa della città delle Cento torri. «Credo che Ascoli ne abbia particolarmente bisogno. Deve essere conosciuta. È una bellezza ancora un po’ nascosta. È necessario che l’Italia se ne accorga» afferma il presidente Magnifico.
Il sindaco Marco Fioravanti coglie il passaggio al volo e spinge sull’acceleratore. «Stiamo attraversando una fase davvero epocale.