ASCOLI - Mentre tutto il territorio incrocia le dita e spera che la cultura riesca davvero a muovere le montagne e a convincere la giuria degli esperti ministeriali - nell’audizione prevista per il 3 marzo - riguardo la scelta di Ascoli rispetto alle altre nove finaliste, il progetto di candidatura a capitale italiana della cultura 2024 non si ferma e prosegue sul fronte delle iniziative. Un nuovo appuntamento per rafforzare il coinvolgimento di tutto il territorio si concretizzerà, infatti, nelle giornate immediatamente successive al confronto decisivo con la commissione, ovvero sabato 5 e domenica 6 marzo.
Una tappa di due giorni ricca di temi, interventi ed ospiti che vedrà tra i principali protagonisti anche lo scrittore e paesologo Franco Arminio, scelto dal sindaco Marco Fioravanti come “ambassador” della candidatura ascolana.
Sarà presente il commissario straordinario di governo per la ricostruzione nelle zone del terremoto del 2016, Giovanni Legnini. Ma oltre a lui saranno numerosi gli ospiti. Parteciperanno, oltre al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti che farà gli onori di casa, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e gli assessori regionali alla ricostruzione, Guido Castelli, e alla cultura, Giorgia Latini. Saranno presenti, inoltre, il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi, il sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi, il vice sindaco di Norcia Giuliano Boccanera, il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi, il vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri e il project manager del dossier per “A&P24” Giorgio Bisirri. A moderare sarà Franco Arminio.
Sempre sabato 5, alle ore 17, alla libreria Rinascita, in piazza Roma, si terrà la presentazione del libro “Carcola che ve sfonno – Il meglio (ed il peggio) di un anno italiano” di Federico Palmaroli, in arte Osho, con la presenza dell’autore. L’incontro sarà moderato dal giornalista del Tg3 Andrea Rustichelli (ingresso gratuito con prenotazione). Infine, sempre sabato 5, alle 21 al teatro dei Filarmonici, Franco Arminio sarà il protagonista dello spettacolo “Per un nuovo umanesimo dei paesi” (evento gratuito, prenotazione consigliata). Il giorno dopo, domenica 6 marzo alle ore 11, l’appuntamento è ad Arquata del Tronto per una passeggiata con Franco Arminio.