Ascoli, edilizia al risparmio: cantieri e gru condivisi per ridurre il caos traffico e sosta. Convocato un vertice

L’idea dei cantieri e gru condivisi per ridurre il caos traffico e sosta. Convocato un vertice con istituzioni e addetti ai lavori
L’idea dei cantieri e gru condivisi per ridurre il caos traffico e sosta. Convocato un vertice con istituzioni e addetti ai lavori
di Luca Marcolini
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Venerdì 3 Marzo 2023, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 15:34

ASCOLI - L’Arengo chiama di nuovo tutti a raccolta - dai tecnici all’Ance e agli organismi coinvolti - per trovare una soluzione all’invasione dei cantieri con relative criticità in diverse zone della città. Un confronto programmato per il 20 marzo e fortemente voluto dal sindaco Marco Fioravanti, in raccordo con il vice sindaco Giovanni Silvestri e i dirigenti Ugo Galanti e Patrizia Celani (comandante della polizia municipale) per trovare un punto di equilibrio.

Da una parte ci sono le imprese che spingono per partire entro i termini previsti per il superbonus, dall’altra i cittadini che segnalano forti difficoltà per la crescente presenza di impalcature sia sulla viabilità che sulla sosta.

Ecco la necessità di coordinarsi, magari ricorrendo ai cantieri condivisi, con una collaborazione tra imprese, ad esempio, per utilizzare gru in comune. Riducendo l’impatto e gli ingombri.

La fase delicata
 

«Siamo in una fase delicata – sottolinea Fioravanti – in cui ci sono numerose richieste di cantieri che devono partire, sulla spinta del superbonus, in una situazione già complessa, considerando anche la ricostruzione. Per noi, però, è fondamentale garantire la necessaria vivibilità ai cittadini e dobbiamo trovare tutti insieme un punto di equilibrio, ad esempio garantendo gli interventi anche attraverso cantieri condivisi. Il problema riguarda soprattutto il superbonus, per il quale le imprese devono rispettare precise scadenze. In tal senso, vista anche la coincidenza con la ricostruzione post sisma, stiamo cercando di spingere per ottenere una proroga dei termini per le aree del cratere».

Ascoli da record 

E in effetti Ascoli è forse la città con la maggiore concentrazione di cantieri tra superbonus, sisma e cantieri pubblici che devono rispettare i cronoprogrammi previsti dal Pnrr per non perdere i finanziamenti.

L’incontro del 20 marzo servirà a coordinare le attività relative ai cantieri già in essere con quelle da avviare, rispettando spazi e diritti dei cittadini. Si riattiverà il tavolo operativo già insediatosi per la problematica dei cantieri, alla presenza di ordini professionali dei tecnici, l’Associazione costruttori, amministratori di immobili, l’Azienda sanitaria territoriale, l’Ufficio ricostruzione e l’Inail (per l’aspetto legato agli infortuni sul lavoro). I temi caldi sul tappeto, come sottolinea Silvestri, sono quelli «della necessità di coordinamento e di un ricorso a cantieri condivisi per limitare la presenza di gru e altri mezzi in città, tutelando le esigenze di viabilità e sosta per le quali stiamo continuando a cercare ulteriori soluzioni. Altro aspetto da risolvere, oltre quello delle condizioni di sicurezza dei cantieri, per evitare che si ripeta qualche infortunio già avvenuto in città, seppur non grave, è l’avvio di lavori a volte in netto ritardo rispetto all’attivazione dell’occupazione suolo pubblico, anticipando inutilmente i disagi per i cittadini». 
 

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